“Ci sono questioni di interesse generale che riteniamo prioritarie per il futuro del territorio,  ambiti in cui il  Comune non può agire da solo o intervenire direttamente per mancanza di competenze e che richiedono, necessariamente, il coinvolgimento di enti e istituzioni sovracomunali . Su tre tematiche in particolare, che riguardano l’ambiente e il sistema delle infrastrutture, abbiamo richiamato quindi, con forza, l’attenzione di Regione Toscana che, dopo la trasformazione delle Province, è diventata il principale e unico referente su certi temi”

Così, il Sindaco Alessandro Volpi  e il  Vicesindaco Uilian Berti  delineano alcuni dei principali punti all’ordine del giorno dell’agenda tecnico-politica della Amministrazione comunale che ha sollecitato la Regione ad intervenire nel breve-medio termine su tematiche complesse ma fondamentali per l’economia del territorio massese, chiedendo la calendarizzazione di tavoli tecnico-programmatici che mettano insieme, contemporaneamente, tutte le parti istituzionali e politiche interessate alla risoluzione di problematiche ormai vitali per il futuro del comprensorio: variante Aurelia, erosione costiera con la conseguente proliferazione dell’alga ostreopsis ovata nei tratti di mare protetti da scogliere e difesa del suolo.

“Un capitolo nevralgico su cui abbiamo chiesto e ottenuto un’accelerazione attraverso la Presidenza regionale – afferma il Sindaco Volpi – è l’annosa questione della variante Aurelia”. “Tema assolutamente prioritario  e determinante per la riduzione del traffico in città, soprattutto per la frazione di Turano – continua il Vicesindaco Uilian Berti.

La questione sul tappeto  – spiegano gli Amministratori –  superato il vecchio accordo di programma tra Regione, Enti locali ed Anas per la progettazione preliminare, è infatti il finanziamento della progettazione definitiva ed esecutiva di tutta l’infrastruttura viaria che, considerato il valore complessivo dell’opera,  si stima su cifre importanti, di oltre 400mila euro

Massa, unica città in regione ad essere ancora attraversata dall’Aurelia, è pronta a fare la sua parte, a mettere in campo forze interne, energie umane e professionali, a seguire le fasi di progettazione e a coordinarsi con gli organismi istituzionali e politici preposti con l’unico obiettivo di migliorare gli standard di sicurezza della viabilità e il sistema territorio nel suo complesso ma, adesso, è necessario capire le reali prospettive di realizzazione di questo progetto, i tempi previsti e i finanziamenti in essere.  Per questo il Comune ha chiesto alla Presidenza della Regione, molto attenta a queste tematiche, un tavolo urgente, congiunto Anas e Ministero.

L’altro punto all’ordine del giorno è il problema dell’erosione, soprattutto per la zona tra il Frigido e il Lavello . Su questo terreno i comuni hanno le mani legate in quanto Regione ha avocato a sé ogni competenza in materia. Gli interventi, però, come ogni mareggiata dimostra,  sono urgenti e  non più procrastinabili. Si tratta di una priorità assoluta per il territorio anche perché strettamente connessa con la proliferazione, ogni estate –  quando si alzano le temperature dell’acqua in alcuni bacini di mare chiusi dalle scogliere – della cosiddetta alga tossica.

“Abbiamo incalzato la Regione – precisa quindi il Vicesindaco –  perché si faccia carico del problema ed intervenga anche nel rispetto di un accordo di programma sottoscritto sulla questione entro la prossima stagione, perché è  il momento di agire e gli interventi sono più che mai urgenti”

E’ infatti fondamentale intervenire in questo periodo per non arrivare a ridosso della stagione estiva senza ancora aver affrontato il problema.

L’ultima partita aperta e sempre con Regione Toscana, è quella che riguarda la difesa del suolo e di tutte le opere necessarie alla mitigazione del rischio idrogeologico idraulico che interessano i bacini del Ricortola, del Lavello e del Frigido. A breve, il direttore generale del dipartimento politiche ambientali regionali verrà Massa. “Quella sarà l’occasione – conclude Berti – per conoscere nel dettaglio: tempi, progetti e finanziamenti previsti”.