Dopo l’audizione in Consiglio Regionale in Commissione Ambiente a inizio mese, GAIA S.p.A. torna a confrontarsi sui temi di attualità nella propria gestione in una riunione con il Comitato regionale per la qualità del servizio idrico integrato. Ieri 21 novembre Vincenzo Colle, presidente di GAIA S.p.A., Paolo Peruzzi, direttore, ed Ester Della Santa, ingegnere, sono tornati a Firenze per relazionare sulle ultime iniziative della Società. Presente all’incontro anche l’Autorità Idrica Toscana. Oggetto della discussione, oltre l’articolazione tariffaria applicata dal Gestore, le analisi in bolletta per tutti gli utenti, la proposta di sconti per gli utenti di Massarosa che subiscono il disagio dei fenomeni di torbidità, la riforma dei distacchi del contatore e i sistemi utilizzati da GAIA per la gestione informatizzata di tutte le informazioni relative allo stato di salute delle infrastrutture.
“Abbiamo portato davanti alle professionalità di cui si compone il Comitato le principali azioni della nostra gestione attuale, ma anche illustrato la pianificazione delle risorse e delle infrastrutture nel medio e lungo periodo, attraverso i dati provenienti dal Masterplan aziendale – ha dichiarato il Presidente Vincenzo Colle – GAIA negli ultimi anni ha quasi completato l’informatizzazione delle procedure interne adottando il software Maximo di IBM che ottimizza tempi e costi degli interventi, con benefici misurabili nell’immediato ma anche proiettabili nei prossimi venti anni in termini di prevenzione degli effetti dei mutamenti climatici, poiché monitora con precisione l’intero ciclo di vita delle infrastrutture. Credo che il nostro impegno sia stato apprezzato dal Comitato regionale. E’ importante confrontarci frequentemente con le istituzioni.”
“L’Autorità Idrica – ha dichiarato il direttore Alessandro Mazzei – sta portando avanti un percorso per omogeneizzare la regolazione locale dei vari servizi idrici regionali, valorizzando comunque le esperienze di tutela dei consumatori. Siamo convinti sia un progetto di buona pratica”.
Il Comitato per la qualità del servizio idrico integrato, istituito presso il Consiglio regionale della Toscana, ha il compito di segnalare all’autorità idrica eventuali criticità e formulare alle stesse proposte per la qualità, l’efficienza e l’efficacia del servizio, oltre che pareri preventivi e osservazioni su specifici atti. Il Comitato, formalmente insediatosi nell’aprile del 2014, è composto dall’assessore regionale competente, da quattro consiglieri regionali e da rappresentanti del mondo associativo, sindacale e delle organizzazioni di imprese e cooperative. Il comitato relaziona annualmente al Consiglio regionale in merito alle attività svolte.