Più soldi per sociale, cultura e manutenzioni.

Ieri sera il consiglio comunale ha approvato la quarta variazione del bilancio di previsione 2016 con 21 favorevoli e 9 contrari.

Un atto importante perché testimonia la coerenza rispetto ad alcune scelte che hanno contraddistinto questa amministrazione dal suo insediamento ad oggi.

In primo luogo lo stanziamento nel settore sociale, al netto di trasferimenti regionali, spese di personale e utenze, è salito a 4.555.676 euro. Si tratta del settore che maggiormente impegna l’amministrazione comunale e che è cresciuto di oltre il 25% (897.000 euro) rispetto al 2010 nonostante le risorse drasticamente diminuite (nel 2010 il comune riceveva oltre 10 mil di euro dallo stato oggi le parti sono invertite con il Comune contribuisce per 4 milioni alla fiscalità).

Per affrontare emergenze in aumento come emergenza abitativa, e sostegno alla disabilità, ma anche competenze nuove: ricordiamo infatti che quest’anno il comune deve accollarsi l’onere dell’apertura dell’obitorio, prima di competenza della regione. MA anche in tema di servizi sociosanitari è stata incrementata la partecipazione dell’ente locale basti pensare al settore delle cure intermedie.

E’ aumentata la spesa nel settore delle iniziative e manifestazioni culturali: questo consente, tra l’altro, di tenere vivo il Palazzo Ducale (altrimenti chiuso) e di realizzare altre iniziative che da qui a fine anno ricadranno sul territorio. In questo modo, con la collaborazione di vari partner pubblici e privati, abbiamo dovuto far fronte all’azzeramento di trasferimenti da parte della Fondazione, lasciando impregiudicati anzi migliorando la qualità della proposta.

Questi obiettivi, che pure dovranno essere migliorati ancora, sono importanti e sono stati possibili grazie ad un controllo puntale dei costi di gestione dell’ente che ha portato in alcuni settori (bollette, assicurazioni, oneri finanziari) risparmi per centinaia di migliaia di euro a cui si sono aggiunte il non banale senso di responsabilità delle forze politiche di maggioranza che hanno sostenuto scelte che hanno dimezzato i costi della politica ottenendo oltre 600.000 euro da destinare al sociale

Infine, come noto, il rallentamento degli oneri di urbanizzazione ha rischiato di compromettere le risorse per la manutenzione straordinaria del patrimonio comunale: grazie al buon lavoro in fase di funding, abbiamo recuperato oltre 300.000 euro sul titolo secondo (investimenti) che consentiranno di procedere in coerenza con quanto statuito al bilancio.

In tema di entrate, per concludere, oscillazione negativa della tassa marmi vuoi per le condizioni congiunturali (rallentmaneto della produzione), vuoi per le attività di controllo e regolamentazione del settore poste in essere, l’oscillazione è stata compensata da maggiori risorse nelle misure di contrasto all’evasione.

Giovanni Rutili

Assessore con delega a Bilancio, Finanze