
I vetri rotti sono autentiche lame per tutti coloro che frequentano la piazza. Bambini compresi.
La questione è già segnalata diverse volte nessuno si e’ mai presentato almeno per mettere in sicurezza la fontana.
Abbiamo fatto noi il cartello.

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Il consigliere di articolo primo Ortori stamani in commissione lavori pubblici (presente il Sindaco Volpi) ha nuovamente sollevato la questione dei parchi sia per la Manutenzione (quelli non affidati in gestione) sia per la questione delle fontane a ….secco.
L’interesse della città viene prima di tutto, nessuna polemica fine a se stessa ma la questione è di dominio pubblico ed all’attenzione del Sindaco da diverso tempo occorre quindi prendere delle decisioni.
Il tema era stato posto sia dagli utenti del parco di Mirteto con tanto di raccolta di firme indirizzate al sindaco lo scorso Maggio, ma riguarda ad esempio anche il parco di via zonder a San Carlo, la fontana della Polla di Tommaso ed in generale i parchi non affidati in cui sono stati chiusi i rubinetti alle fontane.
Il problema, sul quale Ortori ha introdotto una specifica interpellanza affinchè sia data risposta ufficiale, comunque sembra proprio legato ai costi dell’acqua che lo stesso comune deve pagare a GAIA.
Fermo restando che le fontanelle dei parchi a nostro avviso NON DEVONO ESSERE PIOMBATE E CHIUSE abbiamo fatto delle proposte:
Innanzitutto e’ un bene che finalmente siano stati fatto i bandi per i parchi ma il problema della manutenzione si riproporrà per quelli “meno ambiti” cioè senza punto ristoro.
1) Piano annuale di manutenzione per evitare di ritrovarsi con i parchi impraticabili per sporcizia ed erba alta come questa estate (diamo atto all’assessore Berti di aver risposto alle nostre segnalazioni)
2) Affidamento ad associazioni per trasformare tutti parchi (grazie all’installazione del punto ristoro) da costo a risorsa per il comine.
3) le fontane non devono essere piombare ma potrebbero essere dotate di apposito rubinetto a pressione per evitare gli sprechi,
2) invitiamo il Sindaco ed al Presidente di GAIA a vedere l’enorme contraddizione che (ad esempio) viviamo a San Carlo, a poche centinaia di metri di distanza ci sono 6000 litri di acqua potabile (non termale) che se ne vanno tutti i giorni e la fontana del parco chiusa, con enormi problemi per garantire l’annaffiatura della piazza, (che potrebbe avvenire in automatico proprio attingendo alla sorgente).
Basterebbe che GAIA recuperasse quei 6000 litri (e chissà quante altre sorgenti ci sono, vedi Pariana polla di tommaso) e si potrebbe compensare il pagamento che il Comune sembra non in grado di sostenere per le fontane dei parchi di montagna e della città).
Il parco di mirteto in particolare quando riapriranno le scuole sarà un punto di riferimento inportante per numerose famiglie che già si sono fatte carico (come a san carlo) di una pulizia volontaria.
Nessuno pretende la luna ma almeno……..che ci sia l’acqua.
Rinnovo al Sindaco l’invito a incontrare gli utenti del parco di Mirteto e prendere visione della possibilità offerta dalla sorgente (non termale) a San Carlo.
Accanto a cui, purtroppo, a mò di beffa del destino…..c’è nuovamente una perdita di acqua…..