ore:  12:57 | Vento, codice giallo in Toscana fino a domani 26 febbraio

ore:  13:23 | Codice giallo per ghiaccio e neve fino a martedì 11 gennaio

ore:  16:34 | Allerta meteo, lunedì 10 gennaio codice giallo per neve e vento

ore:  13:45 | AGGIORNAMENTO – allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, attualmente in corso fino alle ore 22:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

ore:  12:48 | Allerta Gialla per Rischio idrogeologico idraulico reticolo minore e temporali forti, a partire dalle ore 10:00 fino alle ore 18:00 di Mercoledì 05 Gennaio 2022.

mercoledì, 27 luglio, 2016

https://www.antenna3.tv/2016/07/27/si-scaldano-gli-animi-tra-la-cisl-e-il-comune-di-aulla-sulla-vicenda-della-ditta-costa-nei-giorni-scorsi-lidea-di-un-tavolo-regionale-poi-la-lettera-dellato-i-rifiuti-lun/

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SI SCALDANO GLI ANIMI TRA LA CISL E IL COMUNE DI AULLA SULLA VICENDA DELLA DITTA COSTA. ATO:“I RIFIUTI LUNIGIANESI DEVONO FINIRE AL CERMEC”.

di  Redazione web

I rifiuti della Lunigiana devono andare a Massa e Silvia Magnani, sindaco di Aulla, scrive quindi all’Unione dei Comuni e ai sindaci lunigianesi. Tutto nasce da una circolare dell’Ambito Territoriale Ottimale Toscana costa sulla regolazione dei flussi di rifiuti urbani. E si scopre che IdealService, azienda che effettua il servizio di raccolta rifiuti in Lunigiana per conto dell’Unione di Comuni Montana, come indicato nel bando di gara, dovrebbe portare i rifiuti al Cermec di Massa, dotato di impianti adatti per trattarli e non alla ditta Costa di Albiano Magra, come invece è stato sempre fatto. E qui entra in ballo anche la sopravvivenza dell’azienda che lavora rifiuti ad Albiano Magra da 20 anni e conta una cinquantina di dipendenti. Ma di cui da tempo la cittadinanza invoca la chiusura. E’ di pochi giorni fa una manifestazione dei lavoratori della  Costa Mauro a difesa del proprio posto durante la quale la FIT-CISL e la Magnani avevano avanzato l’ipotesi di un Tavolo Istituzionale Regionale per trovare soluzioni percorribili e condivisibili da tutti così da salvare l’azienda e allo stesso tempo, rassicurare i cittadini sulla sicurezza per la salute. Ma dopo la lettera dell’Ato i rapporti tra le parti potrebbero cambiare: il rischio, secondo il sindacato, è di un tavolo poco limpido ed orientato verso una soluzione non mediata e non praticabile.  “Non ci piace giocare su oltre 50 lavoratori”, dice la Cisl. “Questi atteggiamenti scaldano gli animi”.

ore: 20:43 | 

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