Visti i risultati delle analisi di ARPAT eseguiti in data 24 luglio nel tratto di mare compreso tra via Casola e la foce del Lavello;

dato atto che dette analisi evidenziano il permanere di valori elevati, per quanto attiene la presenza dell’alga Ostreopsis Ovata;

visto che permangono condizioni climatiche favorevoli alla proliferazione di detta alga;

vista la nota pervenuta in data odierna da Azienda usl, nella quale l’Ufficio di Igiene pubblica, pur evidenziando che la inalazione dell’areosol marino, in presenza di detta alga, può provocare una sintomatologia caraterizzata da rinorrea, tosse ed irritazioni, precisa che detta sintomatologia è comunque di breve durata;

dato atto che l’intensità dei sintomi sopra indicati è correlata alla durata dell’esposizione all’areosol marino e non alla effettuazione di bagni in mare;

si ritiene di sconsigliare la prolungata permanenza nei tratti di spiaggia compresi tra via Casola e l’Ostello della Gioventù, nei quali è più elevata la concentrazione dell’alga Ostropsis Ovata.

L’Amministrazione comunale