
Egr. Prefetto, non so se il caso che le sto evidenziando sia contemplato dalle Normative che fissano la gestione degli enti locali, compreso il D.lgs 267, ma una cosa é certa, é necessario un Suo autorevole intervento affinché il Consiglio Comunale di Massa si possa riunire regolarmente, stante attualmente l’ impossibilità di poterlo fare,poiché la maggioranza che amministra la città, non riesce più a garantire il numero legale necessario per poter svolgere i lavori e risolvere quindi le questioni cruciali del territorio. A parte il fatto che oggi per la seconda volta consecutiva non è stato garantito il numero legale e la seduta è saltata, ma sono ormai tre anni che salta frequentemente con tutte le conseguenze del caso, una delle quali l’accumulo delle interpellanze, ordini del giorno e mozioni che ormai riportano anche date dello scorso anno e in gran parte sono documenti che interessano la popolazione e sono connessi a problematiche importanti ed in alcuni casi prioritarie. Le interpellanze all’ordine del giorno sono ben 67, gli ordini del giorno 4 e le mozioni , quasi tutte del 2015, sono 7, ma bisogna considerare che oggi era in discussione anche la dimissione del Comune di Massa dalla Società Fidi Toscana S.p.A e L’ approvazione del Piano D’ Azione per L’ Energia Sostenibile, quindi questioni importanti e strategiche. E’ chiaro che non possiamo continuare in queste condizioni, perché le date dei Consigli Comunali vengono preventivamente decise dalla Conferenza di tutti i Capigruppo e notificati almeno tre giorni prima e il fatto che L’ assenza della maggioranza sia ormai un fatto cronico, significa che esiste sicuramente un problema politico, altro che contrattempi come ci vuol far credere qualcuno e quindi credo che sia necessario un intervento del Governo centrale, di cui lei è il rappresentante in loco. C’è poi una questione politica e morale che riguarda la rappresentanza popolare, cioè coloro che hanno votato il Sindaco Volpi e le sue liste che non credo siano soddisfatti di questa continua paralisi del Consiglio Comunale che si ripercuote anche sulla vita amministrativa e della città. Per concludere, non posso esimermi dal riconoscere che questa situazione è vergognosa, oltre che ridicola, proprio perché chi ha vinto con un voto democratico non riesce più a mantenere la maggioranza in consiglio e nessuno,dico nessuno può smentire i fatti e ripeto, le scuse ormai non reggono più.Per quanto sopra, La invito ad attivarsi per far avviare la procedura di scioglimento del Consiglio Comunale, attraverso la nomina del Commissario Prefettizio.
Massa, li 17 maggio 2016
Distinti saluti
Stefano Benedetti
Consigliere Comunale