Quelle tegole abbassate hanno messo in allarme i tecnici, arrivati in viale Potrignano per una serie di controlli di routine. E in effetti, una volta raggiunta la soffitta, gli operai si sono trovati davanti un trave secondario, della lunghezza di circa 4 metri, appoggiato sul solaio. E’ accaduto stamani alla scuola primaria Marconi di viale Potrignano un istituto che ospita  ogni giorno poco meno di 200 bambini dai 6 agli 11 anni. A far scattare l’allarme è stata l’imbarcatura del tetto, visibile anche dall’esterno: raggiunta la zona dell’edificio dall’interno, i tecnici si sono arrampicati nella soffitta e hanno scoperto che un trave secondario si era abbattuto sul solaio. Le operazioni di messa in sicurezza sono scattate immediatamente perché sul posto era presente una ditta specializzata incaricata di effettuare il monitoraggio dei controsoffitti, un’operazione che il municipio sta effettuando in tutti i plessi di sua competenza. Durante l’intervento le classi situate al primo piano dello stabile, quelle più vicine alla zona del cedimento, sono state trasferite al pian terreno. Domani i tecnici dovranno verificare le condizioni del tetto e delle altre travi, cosa non semplice visto che la soffitta è sprovvista di illuminazione. A un primo monitoraggio sembrerebbe però che il cedimento sia imputabili a infiltrazioni d’acqua piovana che avrebbero riguardato un solo trave.  La giornata di domani dunque sarà decisiva per le sorti del plesso: mentre i bambini della sezione A saranno  ospiti del Saffi, e quelli della B alla Carducci, con orario ridotto 8-13 (il Marconi è una primaria a tempo pieno) i tecnici del municipio, coordinati dall’assessore ai Lavori Pubblici Dante Benedini , insieme alla dirigente dell’Istituto Comprensivo Carrara e Paesi a Monte, Luciana Ceccarelli decideranno il da farsi. Al momento, secondo fonti di piazza Due Giugno, tutte le opzioni sono sul tavolo, dalla normale ripresa delle lezioni con l’agibilità di tutte le classi, alla chiusura dello stabile e l’avvio immediato dei lavori con trasferimento degli alunni presso altri plessi, passando per una soluzione “intermedia” ovvero l’agibilità limitata al piano terreno e la ridistribuzione in questa zona di tutte le 10 classe del Marconi.