DOCUMENTO NCA
IL CONSIGLIO COMUNALE
Considerata la situazione che si è venuta a creare ai Nuovi Cantieri Apuani, esprime grande preoccupazione per le sorti di questa importantissima realtà produttiva del nostro territorio e per l’atteggiamento discriminatorio verso i lavoratori e pertanto formula un giudizio negativo nei confronti dell’operato dell’azienda ;
Vista la necessità di porre come assoluta priorità la situazione relativa sul tavolo istituzionale provinciale e regionale alla luce delle risultanze degli incontri intercorsi con le organizzazioni sindacali FIM, FIOM UILM e con l ‘ Azienda;
Ritenendo necessario ribadire con forza la necessità di ottemperare in maniera puntuale agli accordi sottoscritti presso il Ministero delle Attività Produttive nel 2012 come peraltro già ribadito da questo consiglio comunale in data 15 luglio 2015;
Ricordando che tali impegni non prevedono un abbassamento dei livelli occupazionali;
Esprimendo forte preoccupazione per la recente dichiarazione di nuovi 40 esuberi strutturali che ci pare rappresentino in maniera chiara la volontà dell’azienda di mettere in discussione quel battente occupazionale minimo garantito dagli accordi sottoscritti anche con il territorio;
Rivolgendo pertanto un pressante appello alla azienda a far conoscere in tempi strettissimi su quali basi e piani industriali intenda attestare il futuro immediato e prossimo del cantiere;
Ritenendo imprescindibile, allo stato dei fatti, che le istituzioni tutte sottopongano a verifica gli accordi del 2012 a partire dall’immediato reinserimento nella sfera produttiva dell’azienda di quei lavoratori oggi confinati e stipendiati per rimanere inoperosi, individuando quei temi ancora non oggetto di piena attuazione, in particolare vincolando il rispetto di tali accordi alla prosecuzione della validità della concessione trentennale delle aree a disposizione della nuova proprietà di NCA;
IL CONSIGLIO COMUNALE
Affida al Sindaco ed alla giunta pieno mandato alla verifica degli accordi sottoscritti nella volontà di difendere il presidio produttivo e l’investimento su Marina di Carrara chiedendo, attraverso la commissione consiliare competente e la conferenza dei capigruppo, un costante aggiornamento dell’evoluzione della vertenza in oggetto.
DA’ MANDATO Al SINDACO
- di intervenire da subito presso il Comitato Portuale per verificare la giacenza presso l’Autorità del piano operativo industriale depositato dall’Azienda e legato alla concessione rilasciata, pena la sua revoca, sulla base della legislazione vigente che prevede un monitoraggio annuale da parte dell’Autorità concedente;
- di richiedere una immediata convocazione del tavolo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in quanto garante degli impegni assunti e dei quali si vuole la piena applicazione; tavolo dove, alla presenza di tutti i soggetti istituzionali, parlamentari compresi, sindacali ed aziendali, come previsto nell’ ultimo verbale sottoscritto presso il Ministero stesso in data 22 Settembre 2015, appurare il puntuale adempimento degli impegni previsti dall’accordo del 2012 anche attraverso una proroga che consenta di affrontare i rischi che si profilano alla scadenza prevista del 31 dicembre 2016.
Carrara, 30 marzo 2016