Nemmeno il tempo di fargli gli auguri per il suo compleanno che è già il tempo di riempire la sua bacheca Facebook di rip, riposa in pace. Aveva appena compiuto 46 anni, l’8 marzo, Massimo Perlamagna, noto elettricista morto il 25 marzo nella sua casa a Carrara. A chiamare il 118 – stando alla ricostruzione degli amici – è stato il padrone di casa, ma quando la pubblica assistenza carrarese è arrivata sul posto, per lui, non c’è stato nulla da fare: Massimo era già morto, stroncato da un malore che se l’è portato via in un soffio.

Massimo aveva un figlio ma nella sua casa nel viale XX settembre viveva solo, con il suo fedele cagnolino.
Era un elettricista, e anche dei più bravi, e da qualche anno era riuscito pure ad aprirsi una ditta tutta sua, la Mp di Massimo Perlamagna in via Piave. Ci era riuscito dopo anni di sudore e sacrifici, lavorando prima come dipendente per una ditta di elettromeccanica del posto. E poi la svolta. Ha continuato a lavorare sodo. Non si prendeva mai un giorno libero, quasi mai una domenica, mai una festa; sempre a disposizione di tutti, in particolare degli imprenditori della zona che lo conoscevano e si fidavano solo di lui.

Il suo ultimo messaggio Facebook all’indomani del suo compleanno. Ringrazia tutti per gli auguri. Poi più nulla. La sua pagina viene riempiti di messaggi di tristezza. «Carissimo ancora non ci credo mi hanno appena detto», scrive un amico.«Rimarrai nel mio cuore come un caro amico. Ciao Massi». E ancora: ciao Max, ciao Massi, ciao Massimo. Il 118 è intervenuto sul posto alle 18.40 di venerdì. Poco dopo sono intervenuti anche i carabinieri per i rilievi del caso. Massimo se n’era già andato, lasciando una comunità intera.

 

il tirreno