Era già stato bocciato tre volte all’esame di guida ma di mettersi a studiare il codice della strada non ne voleva proprio sapere e, per questo motivo, un diciannovenne di Carrara ieri si è presentato nei locali della motorizzazione civile, dove si dovevano svolgere gli esami, munito di un cellulare minuscolo con collegamento internet. Il ragazzo, che ha consultato google per rispondere alle domande, non poteva immaginare che tra i banchi, mischiati agli esaminandi, ci fossero alcuni agenti della stradale di Massa Carrara, presenti proprio per monitorare il fenomeno. Gli investigatori si sono accorti che il giovane stava armeggiando con il suo cellulare, oggetto che invece era proibito usare in aula. Vistosi scoperto ha ammesso le proprie responsabilità. “I poliziotti della stradale gli hanno consigliato di studiare seriamente – si legge in una nota – rammentandogli l’importanza, per chi si mette alla guida, di avere piena conoscenza delle norme sulla circolazione stradale”.