Il sottoscritto Consigliere Comunale Stefano Benedetti dichiara, a seguito dell’ ORDINANZA SINDACALE emessa dal Sindaco Alessandro Volpi, che vieta la presenza di fantomatiche e inesistenti ronde, di cui però non vengono specificate le caratteristiche e i requisiti per poterle individuare e sanzionare, che continua e continuerà tranquillamente a passeggiare e a parlare di notte per le strade della città a qualsiasi ora e per un tempo non stabilito, insieme ad altri cittadini e/o amici e da oggi lo farà esclusivamente a titolo di CONSIGLIERE COMUNALE DI CODESTO COMUNE eletto liberamente e democraticamente per ben quattro mandati amministrativi ( da 18 anni ), dai cittadini – elettori in possesso dei diritti civili previsti dalle leggi del nostro Stato. Ricordo, che, al contrario, il Sindaco non ha mai assunto provvedimenti simili in occasione di gravi scontri politici accaduti nella nostra città, ad iniziare dal comizio di Salvini, dove soprattutto le Forze dll’ Ordine sono state bersaglio di gruppi antagonisti. Nel merito, il Sindaco Volpi non si è mai espresso, ne ha preso iniziative o si è dissociato pubblicamente da alcuni consiglieri comunali ( Alberti, Ricciardi e Mosti ) che erano presenti attivamente alla manifestazione antidemocratica e violenta, anzi, devo evidenziare che la consigliera Elena Mosti è stata successivamente premiata con la nomina di Assessore Comunale e ciò solo per soddisfare i suoi appetiti politici e salvare gli equilibri della maggioranza. Il conseguente comportamento menefreghista del Sindaco sulla Sicurezza Pubblica, ha contribuito ad aumentare il senso di insicurezza nei cittadini che oggi non dormono sogni tranquilli, ma, soprattutto, ha favorito le azioni della microcriminalità principalmente dei ladri che sentendosi impuniti e liberi di agire, continuano ad entrare nelle case della gente, non a caso l’altra notte ad Alteta, i ladri sono entrati in una abitazione mentre i residenti dormivano, asportando tra le altre cose un costoso televisore. In questa occasione, il Sindaco Volpi ha dimostrato di essere preda dei suoi “avversari” politici e lo dimostra il fatto che le proteste anti passeggiate sono state sollevate solo da politici di sinistra con in testa Ortori, Bugliani, Alberti, Carmassi, dell’Ertole, Gabrielli e Arancioni, che hanno alzato il sasso, lasciando la patata bollente nelle mani del Sindaco che si è bruciato e che attualmente su questo problema si trova in grosse difficoltà con tutta la popolazione che non si sente protetta e chiede a viva voce più sicurezza ed iniziative di cittadini che si muovono sul territorio durante la notte. Ieri, in qualità di Consigliere Comunale, autorizzato ed eletto dai cittadini anche per controllare ciò che accade sul territorio, ho passeggiato dalle ore 23.30 alle ore 5.00 con una decina di amici per le strade di Romagnano,Mirteto e Castagnara, senza mai incontrare una sola pattuglia delle Forze dell’ Ordine e ciò la dice lunga sullo stato di sicurezza del territorio, anzi, dimostra che siamo palesemente abbandonati nelle mani di chiunque voglia rubare o compiere qualsiasi altro atto di microcriminalità. Devo però, riconoscere che siamo stati accolti a braccia aperte da tante persone che passavano lungo la strada e si sono fermate per chiederci di continuare con queste iniziative.
Egregio Prefetto, rappresentante del Governo sul territorio, la informo ufficialmente che è mia intenzione continuare a passeggiare di notte per la città, portandomi dietro diversi amici e tutti coloro che hanno piacere di farlo, Lei compresa e nel merito la informo che una Sua competente e autorevole presenza insieme a noi durante la passeggiata, sarebbe cosa gradita e potrebbe servire per far sentire ai cittadini più vicinanza da parte delle Istituzioni locali. La informo che il sottoscritto ha aderito alla proposta avanzata dal sig. Galeano Fruzzetti, di avviare un dibattito pubblico per individuare soluzioni e fornire un contributo alle Istituzioni per articolare gli interventi e realizzare nuovi progetti in tema di Sicurezza.
STEFANO BENEDETTI
CONSIGLIERE COMUNALE
DI MASSA