Sono quasi 1500 le persone che hanno presentato la candidatura per “Carpe Urbem” il progetto realizzato da Amia, in collaborazione con gli uffici del Comune di Carrara, per l’assunzione a tempo determinato di 35 persone.
In poco più di un mese sulle scrivanie dei centri per l’impiego, si sono accumulate 1500 domande: a breve verrà compilata una graduatoria e poi i nomi ei primi 100 candidati verranno consegnati ad Amia che sulla base di competenze e attitudine alle mansioni previste ne selezionerà 35. Se non dovessero essere individuati candidati idonei tra i primi cento, la ricerca proseguirà scorrendo la graduatoria del centro per l’impiego.
Il progetto è figlio di un finanziamento regionale da 375 mila euro che Amia si è aggiudicata presentando, in collaborazione con il municipio, un percorso di inserimento nel mondo del lavoro rivolto a disoccupati di lungo corso e mirato a riqualificare le aree degradate del territorio comunale. E così 35 persone potranno firmare un contratto part-time della durata di un anno, a 18 ore settimanali e per un compenso di circa 600 euro mensili.
I 35 neo dipendenti di Amia seguiranno una serie di corsi di formazione e poi saranno destinati a mansioni specifiche, previste dal bando regionale: 20 persone cureranno la pulizia delle 7 mila caditoie del Comune di Carrara, 7 interverranno per il recupero delle aree degradate, 4 effettueranno la manutenzione delle attrezzature ludiche per bambini e altri 4 saranno impiegati nella pulizia dei marmi di pavimentazioni e arredi. Gli interventi riguarderanno un po’ tutto il territorio comunale dai monti al mare: nella lista delle cose da fare messa a punto da Amia ci sono ad esempio le 1500 caditoie situate sulle strade per i paesi a monte, il recupero di 30 mila metri quadri di verde pubblico a iniziare dalla “Prada” di Avenza, la manutenzione dei “giochini” dei parchi Puccinelli e la Malfa e anche quelli di via Marco Polo (solo per citarne alcuni) fino alla pulizia con macchinari appositi dei marmi utilizzati negli arredi della nostra città.