Massa è il comune più bucato della Toscana. Le buche sull’asfalto sono presenti in tutte le vie più importanti della città e la probabilità di rompere l’auto è piuttosto alta, ma anche i rischi per l’incolumità fisica dei ciclisti e degli scooteristi sono molto alti e reali e ciò per responsabilità degli amministratori comunali che hanno sempre omesso di eseguire la manutenzione ordinaria e le nuove asfaltature, nonostante la normativa preveda che buche6una parte degli incassi delle sanzioni e dei parcometri sia destinata propria alla manutenzione stradale. Per questo motivo, mi sento obbligato a segnalare la questione alla Corte dei Conti Regionale, chiedendo di addebitare il danno prodotto alle casse comunali,  direttamente agli amministratori e ai dirigenti competenti.  Infatti, sono diversi i danni risarciti a cittadini che hanno rotto l’auto a causa delle grosse buche presenti sull’asfalto e a questo punto nasce il secondo problema da sottoporre sempre all’attenzione del Tribunale Amministrativo, poichè il Comune di Massa ha stipulato un’assicurazione con franchigia di 7.000,00 euro che, a mio avviso, è troppo alta, il che significa che tutti i danni  al di sotto di quell’importo, vengono risarciti e liquidati direttamente dal comune e come ben sappiamo, la maggior parte dei sinistri stradali che succedono per la presenza di un’ insidia, qual’è ad esempio, una buca sull’asfalto, riportano danni inferiori ai 7.000,00 euro.
Quindi il problema è triplice :
Se le amministrazione comunali che si sono succedute negli anni, avessero fatto il proprio dovere eseguendo una costante e regolare manutenzione buche4stradale, oggi, i cittadini, rischierebbero sicuramente di meno rispetto ai danni prodotti alle auto e a quelli fisici;
-Se le Amministrazioni comunali non hanno eseguito le manutenzioni stradali, dove  sono finiti i fondi provenienti dalle sanzioni e dai parcometri e destinati al miglioramento delle strade?
-La franchigia assicurativa troppo alta in questi casi, diventa uno spreco di denaro pubblico, poichè il comune, oltre a pagare la polizza annuale, risarcisce di tasca sua tutti i danni con importo minore ai 7000,00 euro.
Per quanto sopra, nell’invitare il Sindaco e la sua Giunta ad attivarsi per sistemare le strade della città a partire da quelle principali, invito la Corte dei Conti a valutare l’ipotesi di danno erariale e quindi ad accertare l’importo e la quantità dei danni risarciti ai cittadini negli ultimi cinque anni e ad agire di conseguenza, individuando eventuali responsabilità, sia per quanto riguarda la carente manutenzione stradale, sia per aver stipulato una franchigia troppo alta che espone il comune a liquidare importi annuali  che assommati costituiscono una bella cifra che in altro modo poteva essere risparmiata. In fondo le assicurazioni si stipulano per pagare di meno e non di più…
Stefano Benedetti
Consigliere Comunale
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