Oramai tutti sanno, o dovrebbero sapere, che con l’1 gennaio 2016 è entrata a regime la legge di riforma delle province, meglio nota come Delrio, anche a segugio dell’approvazione da parte delle regioni della relativa normativa.
Questo comporta che materie che prima le regioni, e in particolare la Regione Toscana, avevano trasferito a suo tempo alle province, sono tornate, per così dire, alla casa madre: tra queste ci sono anche l’ambiente, la difesa del suolo e l’agricoltura.
Come si sa le fasi di transizione e di cambiamento sono sempre delicate e in questa fase si finisce spesso, magari, con il continuare a rivolgersi all’ente a cui ci s era abituati, per il disbrigo delle pratica e, soprattutto, dopo l’avvento del digitale e della rete, con il rivolgersi agli enti, per l’avvio delle pratiche o altro,attraverso il sistema di posta elettronica certificata (PEC).
Le campagne di comunicazione non sempre riescono a raggiungere tutti i destinatari per cui sta accadendo che molti interlocutori delle Province continuano a rivolgersi a queste attraverso Pec per le nuove pratiche dall’inizio dell’anno 2016. Tutto questo comporta un aggravio alle procedure anche perché non è come per le mail “normali” che tutto si risolve con un “inoltra”.
Ricordiamo quindi che tutta la corrispondenza Pec che riguarda le materie ambiente, difesa del suolo e agricoltura a partire dallo scorso 1 gennaio 2016 deve essere indirizzata alla casella pec unica della Regione Toscana regionetoscana@postacert.toscana.it, da dove sarà poi assegnata agli uffici competenti.