Prima hanno fatto man bassa all’asilo e alle elementari di Santa Lucia, poi, la notte successiva, hanno puntato dritto verso Ortola. Lì,  raccolti in un unico cortile, ci sono  il nido, l’infanzia e le elementari: nessuna delle tre scuole è stata risparmiata. I ladri hanno messo a segno il colpi: sono entrati in cucina, hanno portato via prosciutti e frutta, hanno mangiato pane e formaggio, rubato coltelli per sfondare la porta blindata della primaria.

Sono entrati in tutte le aule, persino nella stanza delle nanna, al nido. Hanno messo a soqquadro i lettini, sollevato le coperte, aperto gli armadietti e gettato a terra i vestitini per il cambio che le mamme assicurano per l’emergenza.
Hanno rubato le fotocamere, i computer, le televisioni, i  pochi soldi raccolti con fatica da insegnanti e genitori per acquistare il materiale didattico, all’asilo di sono portati via persino i colori. I bambini non sono entrati a scuola: gli ambienti devono essere igienizzati,  domani (giovedì 4 febbraio)  sono previste le lezioni regolari.  Si sospetta che a mettere a segno il furto sia stata la stessa mano che ha agito a Santa Lucia

 

il tirreno