Presentati stamani i progetti vincitori del bando per il rafforzamento degli istituti tecnici e professionali, finanziato con oltre 2,5 milioni del Fondo sociale europeo, sull’asse “Istruzione e formazione”.
“Un bando importante che punta a migliorare l’offerta formativa e le attività di laboratorio degli istituti tecnici e professionali, quelli in cui si registra una maggiore dispersione scolastica, e a intensificare la collaborazione e l’allineamento con il mondo del lavoro, aumentando l’occupabilità dei giovani, in sintonia con una delle tre priorità (istruzione e formazione, cultura e sociale) che la Giunta si è data per l’utilizzo del Fondo sociale europeo”.
Cosi l’assessore regionale a istruzione e formazione Cristina Grieco ha aperto l’incontro di stamani in sala Pegaso. “Il bando di rafforzamento degli ITP rappresenta un’azione di sistema – ha proseguito l’assessore – che con l’avvio dei progetti, previsto per i primi di marzo, e della durata di due anni, inciderà sul potenziamento delle attività di orientamento, di laboratorio, di alternanza scuola/lavoro, di matching tra i profili professionali in uscita dagli istituti e le competenze utilizzabili nel mondo delle imprese. E tutto ciò con l’obiettivo, che è una mia priorità di legislatura, da un lato di abbassare il numero di ragazzi che restano in panchina, tasso purtroppo elevato in Toscana, se pure inferiore alla media nazionale, e dall’altro di migliorare il rapporto tra scuola, soggetto principale dell’azione formativa, e mondo del lavoro “.
I 21 progetti ammessi a finanziamento al 100 per cento (su 57 pervenuti), per un importo a progetto tra i 90.000 e i 120.000 euro, sono focalizzati sulla didattica laboratoriale in 9 filoni strategici, tra cui quelli più gettonati sono stati agribusiness, meccanica, turismo e beni culturali, sistema moda, e energia.
All’incontro di stamani in Regione sono intervenuti i rappresentati degli istituti di tutto il territorio che hanno presentato progetti, sia quelli ammessi al finanziamenti che gli altri, per condividere e migliorare la progettualità in vista di prossime occasioni.