Torna l’incubo meningite. Un uomo di Fucecchio ma residente a Massa, di 58 anni, è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Empoli, dove è arrivato giovedì 7 gennaio, dopo essere stato colpito dalla malattia che, nella zona, ha fatto tre vittime nel corso del 2015. Si tratta del terribile meningococco di tipo C.
Secondo quanto reso noto dall’Asl l’uomo è ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Dove il professionista era arrivato in emergenza con dolori e febbre alta. Il quadro clinico dell’uomo, che come accennato è domiciliato nel comune di Fucecchio, ma residente a Massa, è grave e le analisi di laboratorio del Meyer hanno confermato la diagnosi: meningococco di tipo C.
I sanitari del dipartimento di prevenzione di Empoli si sono immediatamente attivati sottoponendo a terapia antibiotica i familiari e le persone con le quali l’uomo, nei giorni precedenti al manifestarsi della malattia, ha avuto contatti ravvicinati, compresi alcuni clienti e gli operatori sanitari. Sono circa 60 le persone che dovranno sottoporsi a profilassi stando alle indagini effettuate dai sanitari empolesi sui contatti stretti del 58enn. Di questi contatti stretti 3 sono di Massa, aggiunge sempre la Asl. Per estrema cautela devono essere sottoposti a profilassi anche i soggetti già vaccinati per meningococco C o quadrivalente (ACWY).
Per la profilassi di queste persone i sanitari del dipartimento di prevenzione saranno disponibili, domani, in un apposito ambulatorio del Centro direzionale, in via dei Cappuccini 79 a Empoli, dalle 9 alle 12. Messo a disposizione anche un numero di telefono cellulare: 3357804176. L’Asl ricorda inoltre che in base alle recenti indicazioni regionali, “i soggetti identificati come contatti stretti e sottoposti a profilassi, possono eseguire gratuitamente la vaccinazione con vaccino quadrivalente”
Inoltre, in base alle recenti indicazioni regionali, i soggetti identificati come contatti stretti e sottoposti a profilassi, possono eseguire gratuitamente la vaccinazione con vaccino quadrivalente.
Si tratta del 40° caso registrato in Toscana dall’inizio 2015 da inizio 2015 e il primo di questo ceppo nel 2016. Si ricorda che la meningite si diffonde solo per via respiratoria e i contatti con la persona malata devono essere stati molto ravvicinati. Per contrastare la diffusione del meningococco di tipo C, la Regione Toscana ha messo in atto un’importante campagna di prevenzione, che proseguirà fino al mese di giugno 2016, offrendo la vaccinazione gratuita a coloro che hanno tra gli 11 e i 45 anni di età.
il tirreno