Chi non ricorda “Aggiungi un posto a tavola”, il celebre brano dell’omonima commedia musicale che vedeva Gionni Dorelli nei panni di un prete di paese? Parafrasando il titolo del musical, si può dire che alla Centro Sociale Caritas dell’Annunziata Onlus di via Bassagrande a Marina di Carrara, hanno fatto di meglio, e di posti a tavola ne hanno aggiunti addirittura 20.
Sì perché complice la crisi economica e le alluvioni che si sono abbattute sul nostro territorio, l’affluenza alla mensa gestita dalla Onlus dal 2009 è andata progressivamente aumentando, con un incremento delle presenze del 30%. A complicare le cose c’è il fatto che il numero degli ospiti non è costante ma varia a seconda dei periodi: «Durante il ramadan, ad esempio, le presenze calano mentre sotto adesso le feste aumentano» racconta Norberto Tamburi, presidente del Centro Caritas. Non solo: a parte l’emergenza innescata dalle alluvioni del 2012 e del 2014 e il picco di presenze nei giorni immediatamente successivi alle calamità, ci sono persone che da allora continuano a frequentare regolarmente la mensa: «Si tratta soprattutto di anziani soli, che hanno avuto la casa devastata dall’alluvione e non sono riusciti ancora a sistemarla. E così mentre prima si cucinavano i pasti da soli, adesso preferiscono venire da noi, per trovare anche un po’ di compagnia» spiega Tamburi.
E così, negli ultimi anni, la mensa ha registrato un aumento delle presenze del 30%, per un totale di circa 20 mila pasti serviti all’anno: per accontentare tutti, la Caritas era stata costretta a organizzare doppi turni, dividendo gli ospiti in due tranche da trenta persone con tutte le difficoltà del caso, dietro e davanti i fornelli.
Grazie a un progetto finanziato dal Comune di Carrara, la sala mensa del centro di via Bassagrande è stata ampliata, e la sua capienza è passata da 30 a 60 persone: non solo contestualmente Caritas ha investito di tasca propria 30 mila euro, per il rinnovo della cucina. «E’ stato possibile grazie alle donazioni di cittadini, commercianti e industriali» aggiunge il presidente, ringraziando tutti coloro che hanno permesso di migliorare l’accoglienza dei meno fortunati anche e soprattutto durante le feste.