dalle ore 20.30 su Antenna 3 (canale 99) in differita la celebrazione della S.Messa e l’apertura della Porta Santa
Domenica 13 dicembre viene aperta la Porta Santa per la Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli, in occasione del Giubileo della Misericordia.
S.E. il Vescovo, mons. Giovanni Santucci, infatti, compirà il gesto simbolico di apertura della Porta Santa, come impegno di conversione e di rinnovamento per tutta la comunità ecclesiale.
Nella stessa celebrazione, inoltre, si chiuderà anche la Visita pastorale, progetto intrapreso nel gennaio del 2013, grazie al quale il Vescovo ha potuto farsi pellegrino nel territorio diocesano, per confortare nella fede e rimotivare le comunità parrocchiali nella speranza.
La celebrazione di domenica 13 inizierà alle ore 16.00 dalla chiesa di san Sebastiano a Massa, per poi dirigersi in processione verso la Cattedrale. Al termine della S.Messa solenne sarà consegnato ad ogni parrocchia un segno del Giubileo che per l’Anno della Misericordia verrà esposto, quale espressione di comunione. Per l’occasione, sono sospese le celebrazioni vespertine nelle parrocchie, secondo il decreto vescovile promulgato.
«Vogliamo che sia un momento di grazia – ha scritto il Vescovo, mons. Giovanni Santucci, alle parrocchie riferendosi al Giubileo della Misericordia – in cui ringraziamo il Signore per i doni della sua benevolenza, che risaltano nella storia e nella vita delle nostre comunità, vive e fedeli, sinceramente impegnate a custodire e testimoniare la fede».
L’apertura della Porta Santa da parte di un Vescovo nella Chiesa Cattedrale è un gesto straordinario, unico nella storia, che completa l’inizio del Giubileo della Misericordia, aperto da papa Francesco, lo scorso 8 dicembre nella Basilica di san Pietro.
Il Giubileo permetterà infatti di ottenere l’indulgenza, cioè la remissione della pena temporale per i peccati, già “perdonati” da Dio attraverso la Confessione, tramite le consuete condizioni: accostarsi al sacramento della Confessione, compiere un pellegrinaggio in una delle grandi Basiliche giubilari, a Roma, oppure nelle Chiese designate dal Vescovo in ogni diocesi.