Record di imprese rosa in agricoltura: quasi 1 su 2 è donna nella provincia di Massa Carrara. Un vero e proprio primato: le imprese guidate da donne attive sul nostro territorio incidono per il 42,7% contro il 28,4% a livello regionale. Con 467 imprese l’agricoltura è il settore dove le donne sembrano aver trovato la dimensione più giusta. E’ sicuramente il caso di Marina Fruzzetti, 40 anni, florovivaista massese neo delegata di Donne Impresa Coldiretti, il gruppo di lavoro di imprenditrici che pianifica ed organizza iniziative ed attività per dare valore al lavoro, ai valori e ai prodotti delle loro aziende molti deiquali destinati ai mercati di Campagna Amica. Figlia di agricoltori, Marina ha “ereditato” le serre dei genitori che oggi coltiva insieme alla sorella e ai fratelli. Stelle di Natale, ciclamini, panse e più in generale fiori in vasetto che da via Romana, dove si trova la sua azienda, finiscono direttamente sui banchi dei mercati di Campagna Amica e nella piccola distribuzione. Lei, come le 467 colleghe apuane, in agricoltura ha trovato terreno fertile per esprimersi e per trovare il tempo di “coltivare” una famiglia. Il lavoro in agricoltura è faticoso ed impegnativo ma “lo consiglierei ad un’amica”: “Se hai un progetto serio, concreto e le idee chiare e non hai paura di fare sacrifici questo è un mestiere che garantisce grandi soddisfazioni personali ed economiche. – racconta – Serve, questo è chiaro, grande determinazione ma è così in tutti i settori. Il tuo tempo è dettato dalle stagioni ma per una mamma, per una donna che ha una famiglia, può essere il lavoro giusto perché ti mette nelle condizioni di esprimerti”. La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato il primo evento con la sua firma. Con i fiori della sua azienda e di altre aziende in rosa sono state raccolte offerte da destinare al Centro Aiuto alla Vita che ha in carico attualmente 80 donne e 90 bambini. “Chi è più fortunato deve fare di più per chi non lo è. Una donna in difficoltà è una donna che non si può esprimere e se non lo può fare impoverisce tutto il tessuto umano che gli sta attorno”. Le donne di Coldiretti si spingeranno più in là in futuro: “il nostro obiettivo è esaltare la sincerità dei nostri prodotti e la serietà con cui li portiamo fino in tavola, come nel caso dell’agroalimentare, o su un balcone, come nel caso di fiori e piante. I mercati di Campagna Amica cittadini sono il luogo perfetto per incontrare il consumatore. Troveranno lì i nostri prodotti e la sincerità della filiera corta”.

 

L’agricoltura sociale e la didattica nelle aziende agricole è l’altro grande polmone di attività che il comitato di Donne Impresa Coldiretti vuole incentivare: “la multifunzionalità è una grande opportunità per chi fa agricoltura che ci apre un mondo di alternative e di possibilità di integrazione. L’agricoltura sociale e le fattorie didattiche sono sicuramente due delle novità che avranno, in futuro, un ruolo sempre più importante nella composizione del reddito delleimprese. L’evoluzione delle imprese agricole – conclude – sarà anche questa: produrre servizi per la collettività. Saremo pronti”.