“Con il voto di oggi siamo vicinissimi al via libera definitivo a una legge che inciderà nettamente sul contenimento dei costi della politica, unica a livello nazionale, un tassello decisivo per completare definitivamente la riforma del sistema dei vitalizi. La Toscana si è già distinta per aver abolito il diritto al vitalizio dalla legislatura in corso, tanto che non spetterà infatti a nessuno di noi eletti in questo mandato -, e per aver adottato una disciplina restrittiva rispetto all’età minima necessaria ai fini del conseguimento dello stesso; con la normativa approvata oggi dalla Prima Commissione che presiedo, introduciamo per primi a livello nazionale il divieto di cumulo tra l’assegno vitalizio regionale e quelli derivante da altre cariche elettive, come il mandato da parlamentare o europarlamentare. Quella votata oggi è una proposta di legge completa e ben articolata, prevede infatti non solo il divieto di cumulo tra vitalizi di varia natura ma anche tra vitalizi e altre eventuali indennità di carica, derivanti da elezioni o nomine. La Toscana si è già dimostrata una Regione virtuosa dal punto di vista della spesa pubblica ma sappiamo bene che possiamo e dobbiamo fare di più. Il voto di oggi rappresenta un forte segnale di cambiamento e di rispetto per i cittadini, perché certi privilegi sono ormai inammissibili, soprattutto in un momento come questo. Il Pd si è impegnato fin da subito sul tema del contenimento dei costi della politica, è quello che con il loro voto ci hanno chiesto i cittadini. Nel mio ruolo di presidente della Prima commissione sono felice di poter contribuire a dimostrare al mio territorio come la nuova legislatura regionale sia nata all’insegna del vero cambiamento”.
Così Giacomo Bugliani, presidente I commissione Consiglio regionale della Toscana, in merito alla proposta di legge di iniziativa Pd “Norme in materia di erogazione degli assegni vitalizi”, che prevede il divieto di cumulo, approvata oggi in commissione.