L’ORARIO DI LAVORO E SOPRATTUTTO LE BUSTE PAGA DEI 106 ADDETTI ALLE PULIZIE NEL SETTORE DELLA SANITA’ SONO SALVI. AL TERMINE DI UN’ESTENUANTE TRATTATIVA, DURATA OLTRE SEI ORE, AZIENDA SANITARIA, DITTE APPALTATRICI E SINDACATI HANNO TROVATO L’ACCORDO GRAZIE ANCHE ALLA MEDIAZIONE DEI SINDACI DI MASSA E DI CARRARA

Accordo fatto, i 106 addetti alle pulizie nel settore della sanità sono salvi: il loro orario di lavoro non sarà ridotto e quindi le loro buste paga non saranno alleggerite. Al termine di una trattativa fiume, Dussmann e Colser le due ditte che cureranno gli interventi di sanificazione nei vari presidi a partire dal 16 novembre hanno rinunciato alla loro proposta di tagliare di quasi 600 ore il capitolato con Asl1. La schiarita è arrivata al termine di una giornata estenuante grazie alla quale sindacati, rappresentanti e Asl sono riusciti ad annunciare il lieto fine di una vertenza lunga e difficile, che molti davano per “persa”. Solo ieri, era arrivata la fumata nera dal tavolo regionale: oggi il colpo di scena con la rinuncia da parte delle ditte appaltatrici al taglio del monte ore e l’esultanza delle lavoratrici riunite in presidio.

«Siamo felici, per noi è una vittoria importante. Negli anni scorsi avevamo già perso molto e non avremmo sopportato una ulteriore sconfitta» hanno commentato a caldo le addette, citando la precedente vertenza.

Alla vigilia dell’apertura dell’ospedale delle Apuane, nell’ambito delle trattative sul nuovo capitolato, le ditte avevano proposto di portare il monte dalle attuali 2436 ore a 1188: «Una riduzione ingiustificata» avevano detto fin da subito lavoratori, sindacati e anche la stessa Asl, ricordando che le superfici su cui intervenire sarebbero rimaste pressoché invariate. Dopo un lungo braccio di ferro oggi è stato siglato l’accordo: «Le lavoratrici non perderanno né un’ora di lavoro né un euro in busta paga» hanno garantito i confederali ringraziando tutti i protagonisti della trattativa per l’impegno profuso su questa delicata vertenza.