L’infermiere spezzino che lavora a Cisanello e ricoverato a Pisa non ha la meningite  ma “angina settica da meningococco gruppo C”. La rettifica rispetto a quanto comunicato precedentemente arriva direttamente dalla Asl 5. Ma riguardo alla profilassi nulla cambia: la devono fare tutti coloro che hanno avuto contatti con lo stesso come da comunicazione precedente. Per i pendolari, lo ricordiamo, i treni indicati sono quelli della tratta Pisa – La Spezia del 15, 16 e 20 ottobre (regionale da La Spezia in partenza alle 12.15 ed il regionale da Pisa delle 21.36. Per i giorni 17 e 22 ottobre Intercity da La Spezia delle 19.23 e regionale da Pisa delle 7.36. Per il 21 ottobre il regionale da La Spezia delle 5.12 ed il Freccia Bianca da Pisa delle 14.47. Anche il direttore dell’Unità Operativa di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, Francesco Menichetti, dove il giovane è ricoverato specifica che “non si tratta di un ulteriore caso di meningite bensì di una faringo-tonsillite dovuta ad un’infezione da meningococco di tipo C”. Il primario ha specificato che ” è comunque scattato il piano di profilassi anche se la situazione per il paziente e per chi vi è stato a stretto contatto non è pericolosa”. Nel frattempo l’Aoup ha individuato 123 operatori sanitari e 40 soggetti di ditte esterne da sottoporre a profilassi, alcune delle quali già “profilassate” fra ieri e oggi. Per quanto riguarda la meningite di tipo C il dottor Menichetti ha ribadito che “proprio perchè il germe continua a circolare è importante che in tanti rispondano positivamente alla campagna vaccinale perchè il vaccino è l’unico modo per controllarne la diffusione”.

tgregione