PROVINCE INTERESSATE: AREZZO, FIRENZE, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA, PISTOIA, PRATO,
SIENA
FENOMENI PREVISTI
Dal tardo pomeriggio di oggi, lunedì, peggioramento per l’approssimarsi di una perturbazione atlantica alle zone di nordovest
della nostra penisola compresa l’alta Toscana, dove saranno possibili precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. Domani, martedì, la perturbazione, accompagnata da un flusso umido meridionale, interesserà gran parte della nostra regione con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, più frequenti selle zone settentrionali ed in serata anche su quelle meridionali.
PIOGGIA: dalla sera di oggi, lunedì, e per la giornata di domani, martedì, piogge abbondanti sulle province di Massa-
Carrara, Lucca e Pistoia, in particolare a ridosso dei rilievi, con cumulati molto elevati in concomitanza dei temporali più
intensi.
Piogge sparse sul resto delle zone settentrionali piogge significative con cumulati puntualmente fino ad elevati in
concomitanza dei temporali più intensi.
Piogge più sparse e intermittenti altrove con cumulati medi poco significativi.
TEMPORALI: dalla mattina di domani, martedì, possibili forti temporali sulle zone settentrionali della regione, più frequenti sulle province di Massa-Carrara e Lucca dove localmente potranno assumere carattere di persistenza (durata localmente superiore ad 1 ora). I fenomeni potranno essere accompagnati da intense precipitazioni, elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e locali grandinate.
DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano
i seguenti scenari di criticità:
IDROGEOLOGICO
IDRAULICO
dalle ore 00.00 Martedì, 13
Ottobre 2015
alle ore 00.00 Mercoledì, 14
Ottobre 2015
GIALLO
TEMPORALI FORTI dalle ore 00.00 Martedì, 13
Ottobre 2015 alle ore 00.00 Mercoledì, 14 Ottobre 2015
TEMPORALI FORTI dalle ore 09.00 Martedì, 13 Ottobre 2015 alle ore 00.00 Mercoledì, 14 Ottobre 2015
DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI
IDROGEOLOGICO
IDRAULICO
Criticità Giallo: Possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in bacini di dimensioni limitate e
ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni localizzati alle infrastrutture,
edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibile innalzamento dei livelli idrometrici dei
corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti,
occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle strade con fenomeni di rigurgito
dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane
depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse
(sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi; possibili
limitati danni alle opere idraulichee di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e
industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute massi.
TEMPORALI FORTI
Criticità Giallo: scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente
intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività
all’aperto, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con
fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree
urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le
vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in
prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi,
danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature
con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare
telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate possibili danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo
idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in
bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni
localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi
innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità
locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); e a valle di porzioni di versante interessate da
fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli
insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.