Ogni anno, il 4 di ottobre, si celebra la festa di san Francesco, patrono d’Italia e protettore della città e della Diocesi di Massa Carrara – Pontremoli. E’ interessante intraprendere un percorso a ritroso per scoprire l’origine di questa festa locale e chiederci se anche i nostri avi invocassero san Francesco come loro protettore…
Il culto a San Francesco fu promosso soltanto nel XIX secolo da Monsignor Francesco Maria Zoppi, primo vescovo della Diocesi di Massa, il quale innalzò il poverello di Assisi a patrono della città e di tutta la diocesi.
Anticamente la chiesa più importante della città era la pieve dedicata a San Pietro, in località detta “Bagnara” (attuale Piazza degli Aranci). Nel tempo, la pieve di San Pietro divenne un punto di riferimento per gli abitanti della pianura sotto il castello e il suo santo titolare fu considerato il patrono della città. Perché il Vescovo Zoppi scelse proprio San Francesco? La vicenda sembra nata da un equivoco.
Per saperne di più l’appuntamento è sabato 3 e domenica 4 ottobre al Museo Diocesano di Massa, che per l’occasione resterà aperto dalle 15 alle 19. Nel corso dei due pomeriggi sarà possibile partecipare a visite guidate che permetteranno di scoprire quando e perché San Francesco è diventato il patrono della nostra città ed altre interessanti storie legate alla sua devozione.
Il costo della visita guidata è compresa nel biglietto di ingresso di € 3.
Per informazioni: Museo Diocesano Massa – Via Alberica, 26 – 54100 Massa; tel. 0585 499241; e-mail: museodiocesanomassa@gmail.com; sito web: www.museodiocesanomassa.it; Facebook: Museo Diocesano Massa.