Cresce la protesta contro il nuovo Regolamento Urbanistico anche a Romagnano nascerà un comitato
Come già avvenuto per i Quercioli e per la Rocca anche a Romagnano diversi residenti si sono dati
appuntamento nel salone parrocchiale per discutere le opere che rientrano nel progetto del “Parco della
Cocombola” le soluzioni previste e i loro impatti.
E’ apparso evidente che a fronte di opere di utilità pubblica come il “Il parco della Cocombola” , come
opere di viabilità e di un parcheggio di 2024 mq a servizio di un quartiere che sembra non averne bisogno,
il territorio dovrà pagare un prezzo elevatissimo in termini ambientali.
Infatti in nome della “perequazione” ovvero, in questo caso, in nome dell’incapacità di gestire il denaro
pubblico potranno essere edificati, da pochi imprenditori, ben 96 nuove unità abitative ad uso residenziale.
Nasceranno nuove unità abitative su terreni estremamente fragili da un punto di vista idrogeologico basti
pensare che la maggiore parte dei terreni è stato completamente allagato nell’alluvione del 2012, vi
saranno nuove strade che però si collegheranno a vecchie strade inadeguate a sopportare l’aumento del
traffico veicolare dovuto alle nuove unità abitative.
Per questo è stato deciso di istituire il comitato di Romagnano per poter sperare di tenere aperta la
partita, giocando al meglio la carte delle “osservazioni” per ridisegnare i tre ambiti in cui a Romagnano è
consentito costruire.
Gli abitanti di via Romagnano, via Pernice e di via del Melaro sono invitati a partecipare alla riunione del
21 settembre, ore 21:00 presso il salone parrocchiale, per eleggere i membri del consiglio direttivo del
Comitato.