PROVINCE INTERESSATE: AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA,
PISTOIA, PRATO, SIENA

FENOMENI PREVISTI
Una forte perturbazione si avvicina dal Mediterraneo centrale e interesserà la regione a partire dalla sera di oggi, venerdì,
e per gran parte della giornata di domani, sabato. Sono possibili forti temporali persistenti più probabili dalla sera di oggi
sulla Maremma per poi estendersi anche al senese e aretino durante la notte e mattina di domani. In seguito sono ancora
possibili fenomeni di forte intensità, ma più brevi e isolati, più probabili sulle zone di nord-ovest.
TEMPORALI: a partire dalla serata di oggi, venerdì, e per tutta la mattina di domani, sabato, possibili forti temporali sul
sud della regione che potranno risultare anche persistenti e accompagnati da intense precipitazioni con accumuli molto
elevati in poche ore, oltre che elevato numero di fulminazioni, forti colpi di vento e grandinate. Sul resto della regione, i
fenomeni persistenti sono meno probabili.
In seguito sono ancora possibili fenomeni di forte intensità, ma più brevi e isolati e più probabili sul nord-ovest.

DESCRIZIONE DELLE CRITICITÀ PREVISTE:
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano
i seguenti scenari:

CRITICITA’ GIALLA

TEMPORALI dalle ore 22.00 Venerdì, 04 Settembre 2015 alle ore 16.00 Sabato, 05 Settembre 2015

TEMPORALI
Criticità Giallo: scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente
intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività
all’aperto, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa delle forti ed improvvise precipitazioni possibile rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con
fenomeni di scorrimento superficiale delle acque nelle strade e con fenomeni di tracimazione e coinvolgimento delle aree
urbane depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.), dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le
vie potenzialmente interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in
prossimità di impluvi, canali, zone depresse.
A causa delle violente raffiche di vento e/o delle eventuali trombe d’aria possibilità di rottura di rami e/o caduta di alberi,
danni alle strutture provvisorie e/o agli edifici con trasporto di materiale, abbattimento di pali, segnaletica e impalcature
con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare
telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate possibili danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
In concomitanza dei fenomeni temporaleschi più intensi e persistenti saranno possibili ulteriori criticità di tipo
idrogeologico-idraulico del reticolo minore quali, ad esempio: innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in
bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni
localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi
innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità
locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); e a valle di porzioni di versante interessate da
fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli
insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.