PROVINCE INTERESSATE: AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA,
PISTOIA, PRATO, SIENA

FENOMENI PREVISTI
Oggi, Martedì, pressione in graduale diminuzione per l’approfondimento di un modesto minimo sul Golfo Ligure con
condizioni atmosferiche moderatamente instabili e probabilità di eventi temporaleschi molto bassa.
Domani, Mercoledì, instabilità in aumento già a partire dal mattino con temporali sparsi anche di forte intensità.
TEMPORALI: Oggi, Martedì, nulla da segnalare.
Domani, Mercoledì, già a partire dal mattino, possibilità di forti temporali a carattere sparso, generalmente non persistenti.
I fenomeni, di difficile localizzazione, risulteranno inizialmente più probabili in prossimità della costa settentrionale,
successivamente anche altrove. I fenomeni potranno essere accompagnati da un elevato numero di fulminazioni, forti
colpi di vento e grandinate.

TEMPORALI dalle ore 08.00 Mercoledì, 02
Settembre 2015
alle ore 20.00 Mercoledì, 02
Settembre 2015

DESCRIZIONE DEGLI SCENARI DI EVENTO PREVISTI
TEMPORALI
Criticità Giallo: Scenario caratterizzato da elevata incertezza previsionale in cui sono possibili fenomeni localmente
intensi, occasionalmente pericolosi per l’incolumità delle persone in particolar modo durante lo svolgimento di attività
particolari, con danni sui beni a carattere localizzato.
A causa della forti ed improvvise precipitazioni possibilità di innesco di frane superficiali/colate rapide di detriti o fango in
bacini di dimensioni limitate e ruscellamenti superficiali anche con trasporto di materiale con conseguenti possibili danni
localizzati alle infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali esposti; possibili improvvisi
innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità
locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc); possibile scorrimento superficiale delle acque nelle
strade con fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane e con possibile tracimazione e
coinvolgimento delle aree urbane depresse, dei locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo le vie potenzialmente
interessate da deflussi idrici; possibili temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi,
canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, etc.) e a valle di porzioni di versante interessate da
fenomeni franosi; possibili limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli
insediamenti civili e industriali in alveo; possibili criticità connesse a localizzate cadute di massi.
A causa delle violente raffiche di vento o delle eventuali trombe d’aria possibilità di danni agli edifici e alle strutture
provvisorie con trasporto di materiale, rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature
con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare
telefonia, elettricità).
A causa delle grandinate danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi.
A causa delle fulminazioni possibile innesco di incendi e lesioni da fulminazione.