intervento del Consigliere Stefano Benedetti

foto commissioneQuesta mattina ho partecipato al sopralluogo nel Nuovo Ospedale delle Apuane, congiuntamente ai miei colleghi consiglieri della Commissione Sanità, alla presenza del Dirigente Dott.ssa De Lauretis, oltre ai tecnici incaricati del progetto. Il giudizio complessivo dell’ Ospedale per quanto riguarda i reparti è sicuramente positivo, ma vi sono alcuni aspetti che non posso essere accettati  e condivisi come la presenza  di una Moschea per la preghiera islamica. Nessuno impedisce l’assistenza sanitaria a persone di religione islamica o appartenenti a qualsiasi altro tipo di religione, ma che  dobbiamo farci carico a spese nostre di costruire una moschea all’interno di una struttura pubblica sanitaria, non è assolutamente accettabile, anzi, è necessario biasimare il comportamento di chi l’ha deciso  senza chiederlo ai cittadini italiani che sono i finanziatori dell’opera. Tra l’altro, faccio osservare che la Moschea del Nuovo Ospedale di Lucca è già stata chiusa per motivi di ordine pubblico, per dissidi vari avvenuti tra gli stessi islamici. Ma la cosa che genera maggiori perplessità è data dal fatto che mentre l’attuale cappellano  dell’ Ospedale di Massa, che  ha sempre abitato in un appartamento dello stesso ospedale, sarà costretto a cercarsi una residenza presso una qualche parrocchia,  i musulmani potranno disporre di un luogo di culto molto elegante per pregare nel parquet ( vedi foto). Vorrei vedere in quanti ospedali del mondo arabo e di paesi di religione musulmana sono presenti chiese o luoghi di culto cristiani : NESSUNO !!! Quindi, credo, che dovremmo, semmai,migliorare  le condizioni  di chi operare per la cristianità, come nel caso del cappellano di Massa, che avrebbe dovuto trovare ospitalità all’interno della nuova struttura. Nel merito, chiedo alla Commissione Sanità del Comune di Massa di avviare un dibattito sulla questione e di promuovere un sondaggio fra la popolazione, se non perfino un referendum per capire quanti sono d’accordo sulla presenza della Moschea nell’ ospedale.