La cerimonia di riconoscimento si terrà martedì 30-6-2015 C/O PALAZZO CUCCHIARI, Fondazione Giorgio Conti,Carrara.
L’ambito riconoscimento, di eccellenza nel settore, verrà consegnato dalla Vice Presidente dell’UNICEF Italia Silvana Calaprice e dalla Presidente del Comitato UNICEF di Massa e Carrara, Annamaria Pregliasco al DIRETTORE GENERALE DELL’ASL 1 MS, Maria Teresa de Lauretis, alla coordinatrice del progetto DOTT.ssa Fabiola Salvetti, pediatra di famiglia ed alle altre referenti del progetto dott.ssa Cinzia Luzi, ostetrica , direttore del Personale ostetrico asl 1 e dott.ssa Ilaria Mariotti , pediatra del punto nascita L’azienda ha superato le valutazioni finali effettuate da una equipe di esperti nel mese di maggio 2015 secondo i canoni internazionali .
l’UNICEF stima che gli ospedali riconosciuti nel mondo siano più di ventitremila sparsi in oltre 150 paesi. In Italia sono attualmente riconosciuti 22 ospedali, 6 Comunità Amiche dei Bambini e il Corso di Laurea Amico dell’Allattamento.
L’asl 1 , con questo doppio riconoscimento risulta essere la prima azienda in Italia , ad avere l’intero percorso nascita AMICO DEI BAMBINI.
L’Ospedale di Massa, uno dei 7 ospedali BFH in Toscana , ha rinnovato il titolo di Baby Friendly Hospital (BFH), già riconosciuto nel 2011, ed ha conseguito la certificazione di comunità amica per i servizi territoriali ( consultori, pediatri, MMG, distretti, volontariato) .
Le Comunità amiche dei bambini(BFC) fanno parte di uno dei più vasti programmi di sensibilizzazione ed educazione sanitaria condotti dall’UNICEF nel mondo. Obiettivo essenziale di questo progetto è creare una “cultura dell’allattamento” nella comunità, nel contesto di una cultura dei diritti dell’infanzia. migliorando le pratiche assistenziali che rendono protagonisti i genitori , sostenendoli nelle scelte per l’alimentazione e le cure dei propri bambini.
L’integrazione dei due progetti ospedale-territorio si è dimostrata vincente nell’offerta alla mamma ed al piccolo paziente, creando una rete di supporto in qualsiasi momento per ogni difficoltà
L’INTERO PERCORSO in Toscana ha preso origine dall’Accordo UNICEF – REGIONE TOSCANA del 2004, (rinnovato nel dicembre 2014) a seguito del quale iniziò una formazione a cascata del personale sanitario a contatto con madri e bambini. Tutti gli operatori sanitari , ognuno per la propria competenza, hanno effettuato specifica formazione OMS UNICEF, mostrando in più occasioni ottima preparazione riguardo protezione, promozione e sostegno dell’allattamento
La formazione è stata integrata negli anni successivi dai contenuti aggiornati richiesti quali l’attenzione verso le cure Amiche della madre e verso le madri che non allattano, e le situazioni di disagio.
Nell’asl 1 l’applicazione del progetto è partita nel 2008 con la creazione di GRUPPO DI LAVORO MULTIDISCIPLINARE che ha elaborato le linee guida ossia il documento di ” politica aziendale del’alimentazione ed allattamento” conforme agli standard richiesti dall’iniziativa BFH e BFCI . Il gruppo , coordinato fin dal suo inizio dalla dott.ssa Fabiola Salvetti pediatra, lavora da diversi anni al progetto inerente l’Iniziativa “Insieme per l’Allattamento:Ospedali & Comunità Amici dei Bambini”, coinvolgendo figure ospedaliere e territoriali mostrando notevole livello di integrazione multidisciplinare finalizzata al rispetto degli standard delle buone pratiche.
Da una recente indagine le neo mamme dimostrano un grande apprezzamento per la possibilità di vivere il contatto pelle a pelle come momento intimo con il neonato anche in presenza del padre.
L’istituaione del rooming-in (neonato in stanza con la madre) per 24 ore ha sostituito il “nido “tradizionale cercando di non separare mai i bambini dalle loro madri se non per motivi strettamente medici.
A seguito del progetto Comunità Amica, sul territorio provinciale sono stati aperti dei Baby Pit Stop col coinvolgimento di vari esercizi commerciali, creati spazi ed ambienti molto accoglienti e familiari all’interno delle strutture e negli ambulatori dei Pediatri di Famiglia. Le madri sono ben accolte in tutti gli spazi, anche al di fuori dell’area dei Consultori Familiari
Il Baby Pit Stop (BPS) prende il nome dalla nota operazione del “cambio gomme + pieno di benzina” che viene effettuata in tempi rapidissimi durante le gare automobilistiche di Formula Uno. Nei BPS il cambio riguarda il pannolino, e il “pieno” è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi .