Momenti di tensione al comizio elettorale di Matteo Salvini, arrivato in città a sostegno della candidatura dei candidati leghisti, compreso quello in corsa per la presidenza, Claudio Borghi. Salvini aveva cominciato a parlare, introdotto dai dirigenti toscani e locali del Carroccio, quando un gruppo di appartenenti ai gruppi antagonisti della sinistra, che finora aveva scandito slogan e intonato cori di protesta, ha cercato di forzare il blocco di polizia e carabinieri che teneva i manifestanti confinati ai margini di piazza Garibaldi. L’avanzata è stata fermata, anche per evitare il «contatto» con i leghisti riuniti attorno al palco. Nel contatto però alcuni dei manifestanti sono rimasti feriti e hanno ricevuto in loco i primi soccorsi, in attesa delle ambulanze, arrivata subito dopo. Un altro ragazzo è stato fermato dalle forze dell’ordine. Tensione alle stelle. Nessun problema invece nel comizio precedente tenuto da Salvini, a Fivizzano, in Lunigiana dove ha affrontato tematiche di carattere nazionale e ha pranzato agli stand dei panigacci nel centro di Fivizzano.
foto Il Tirreno