Nello spazio della Regione Toscana, nel contesto del Padiglione Italia di Expo 2015, è sparita la mano robotica: il prototipo, messo a punto dall’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa nell’ambito del progetto “Smarthand”, non si trova più dallo scorso venerdì. Immediata la denuncia, da Toscana Promozione, ai carabinieri rispetto a un furto di un oggetto dal grande valore scientifico, una fra le eccellenze della ricerca italiana: un oggetto ovviamente assicurato.
Il furto è avvenuto venerdì scorso, nell’arco di una giornata caratterizzata da una fortissima presenza, nel Padiglione Italia, di molte scolaresche. Da notare che il giorno successivo al furto, la mano è stata sostituita, dall’Istituto di BioRobotica, con un’altra che presenta le stesse caratteristiche. La protesi, una struttura in lega di alluminio, pesa circa mezzo chilo, le sue dimensioni esterne sono comparabili a quelle della mano di un uomo adulto: la chiusura completa della mano avviene in meno di un secondo.