
Poi con uno strattone le ha strappato la borsetta che aveva in mano, nell’unico momento di distrazione che si era concessa per mandare un sms. La signora è finita in terra e la moto si è dileguata in pochi istanti in direzione piazza Mercurio. Non c’era nessuno che potesse aiutarla, che potesse cercare di placcare lo scippatore. Un passante è arrivato quando ormai era tutto finito, le ha chiesto se si era fatta male e l’ha aiutata ad avvertire le forze dell’ordine. La caccia al malvivente e al mezzo utilizzato per andare via non ha dato i frutti sperati e nemmeno le telecamere di piazza Aranci aiutano a identificarlo: aveva il casco nero calato in testa e deve aver nascosto la targa del motociclo in qualche modo.
Quello degli scippi è il fenomeno che più preoccupa le forze dell’ordine. In quindici giorni si sono contanti sei colpi. Uno a Montignoso sembra quello dell’altra sera: una donna ha prelevato dei soldi al bancomat e dopo aver messo il portafoglio in borsa stava rientrando in casa quando una Vespa di colore nero le è piombata alle spalle. Un uomo ha afferrato la tracolla e con uno strattone si è preso la borsetta. Il bottino era stato di 250 euro (aveva prelevato quella cifra) e in più sono spartiti il cellulare, le carte di credito, i documenti e le chiavi di casa.
il tirreno