cava fornaceUn’udienza davanti al giudice Antonia Aracri fissata per il 21 maggio e poi, il verdetto sul rinvio a giudizio. Tra tre settimane sindaco, assessori e rappresentanti di Cna, Confesercenti, Api e Legacoop sapranno se, per la vicenda delle tariffe del marmo, dovranno o meno affrontare un processo. In attesa del pronunciamento del giudice si apprende che gli esponenti della giunta e delle categorie, hanno rinunciato alla presentazione delle memorie quindi saranno ascoltati dal giudice che poi deciderà il da farsi.

L’inchiesta riguarda lo ricordiamo i presunti sconti sulla tassa marmi, che hanno portato 25 milioni in meno nelle casse comunali. Le richieste di rinvio a giudizio sono state recapitate al sindaco di Carrara, Angelo Zubbani a 5 assessori in carica ( Vannucci, Andreazzoli, Bernardini, Benedini, e Bernardi), tre ex assessori ( Zanetti, Nannini e Dell’Amico), i dirigenti comunali, Marco Tonelli e Stefano Pennacchi, oltre a Chiara Grassi di Legacoop, Gianfranco Oligeri di Confartigianato, Antonio Chiappini di Cna e Massimo Maggiani di Api. L’accusa è di “abuso di ufficio” perchè per per favorire gli industriali, sarebbero state danneggiate le casse comunali, e, quindi, i cittadini stessi.