E’ stato ancora il gettito del marmo a tenere banco nella discussione sul bilancio consuntivo 2014, all’ordine del giorno stamani in consiglio comunale a Carrara. Nonostante la lunga introduzione con cui l’assessore alle Finanze Giuseppina Andreazzoli ha tracciato un ritratto a 360° delle casse comunali, spiegando che nonostante la riduzione delle risorse a disposizione i servizi sono stati garantiti, anche grazie a una spending review da oltre 400 mila eruo, praticamente tutti gli interventi dei consiglieri si sono concentrati sui conti del settore lapideo, complice forse anche la presenza in aula del collegio dei revisori dei conti. E così, si è tornati sulle questioni che hanno infiammato il dibattito nei giorni scorsi dalla riscossione dei contributi alla tariffazione, dalla gestione dell’ufficio marmo ai ricorsi presentati dalle aziende. Alla fine, il sindaco Angelo Zubbani ha provato a riportare l’attenzione sul quadro complessivo, smentendo categoricamente le voci di problemi nel pagamento degli stipendi dei dipendenti comunali. Ma alla fine anche il primo cittadino è stato per così dire “risucchiato” dalle polemiche legate al lapideo, puntando il dito contro chi, a suo dire, viene spesso dimenticato ovvero «coloro che da anni tentano per le vie legali di scardinare il sistema dei pagamenti». Insomma, ha lasciato intendere Zubbani, se il gettito del lapideo ha tutte queste crticità non è solo colpa dell’amministrazione e dei suoi uffici, che pure possono migliorare, ma anche di quei 200 ricorsi ancora pendenti presentati dalle aziende. Parole accorate quelle del sindaco, certo che i fatti stiano dando ragione alla sua amministrazione, come dimostrerebbe l’approvazione della Legge Regionale sulle Attività Estrattive. Alla fine il bilancio ha ottenuto il via libera del consiglio: favorevole la maggioranza tra le cui fila si notavano i banchi vuoti di Simonetta Corsi, Davide Poletti e Luca Barattini, consiglieri del Pd considerati vicini al nuovo corso del partito. Assenze non da poco, anche alla luce dell’attacco lanciato ieri da Poletti al dirigente del settore Marmo Marco Tonelli, accusato di non essere stato “convincente” nella sua replica alle obiezioni dei revisori dei conti.
Contrari all’approvazione del bilancio Giuseppe Scattina, indipendente, Claudia Bienaimè di Carrara Bene Comune e Francesco De Pasquale del Movimento 5 Stelle.