Hanno provato a darsela a gambe lungo la passerella della stazione ferroviaria, per evitare di essere fermati con le mani nel sacco e farla franca. Ma dopo un breve inseguimento, sono stati fermati e identificati. Avenza, stazione ferroviaria: è sera, due giovani, all’estremità della piattaforma adibita alla sosta dei viaggiatori si scambiano qualcosa e la nascondono in tasca. Poi provano ad allontanarsi. A fermarli una volante del Commissariato di Polizia di Carrara che monitorava da un po’ le mosse dei due. Lei è una ventinovenne di Carrara, lui un tunisino di 17 anni. Quando vengono fermati hanno entrambi in tasca alcune dosi di hashish. Lei verrà denunciata per detenzione di sostanze stupefacenti mentre la situazione di lui appare da subito più complicata. Il ragazzo al momento del fermo fornisce generalità false. Gli agenti si insospettiscono e, arrivati in questura, dall’esame delle impronte digitale emerge subito che i dati anagrafici non corrispondono. Si scopre così che il 17enne era scappato dalla comunità di riabilitazione dove era stato inserito dal Tribunale dei Minori di Genova per scontare un provvedimento di custodia cautelare comminato a seguito di un arresto per spaccio. E così, il ragazzo si è preso una nuova denuncia per detenzione di sostanze stupefacenti ed è stato condotto nel carcere minorile di Torino.