Si allontanava dal lavoro, o meglio a volte proprio non ci andava nemmeno a fare assistenza domiciliare ai pazienti, per andare a svolgere un altro impiego, quello di consigliere in una coop di agro alimentari, la Copac di Carrara.
E’ finito in manette un infermiere di 58 anni di Avenza, Giuliano Laghi: i carabinieri della stazione di Avenza lo hanno arrestato nella mattinata di sabato 11.
L’uomo dovrà difendersi dall’accusa di truffa aggravata e peculato. Per andare al secondo lavoro, che svolgeva proprio quando doveva essere in tribunale, usava la macchina di servizio dell’Asl.
Secondo quanto ricostruito dalle indagini, Laghi avrebbe falsificato le schede, quelle dell’assistenza domiciliare, dichiarando che aveva prestato servizio quando invece era a svolgere la mansione di consigliere alla coop.
Una storia che andava avanti da mesi, fino a che per l’infermiere non è scattato l’arresto. Il pm ha dichiarato legittimo l’arresto e ha rimesso in libertà linfermiere in attesa del processo.