Si sono messi a giocare sulla strada, come se fosse la cosa più normale del mondo, a pochi passi dall’ufficio postale di Montignoso. C’era chi rincorreva e chi scappava: un divertimento innocente, se non che qualche ragazzo impugnava una pistola. Giocattolo, come testimoniava il tappino rosso che si vedeva a occhio nudo.
Nonostante questo c’è chi si è spaventato, qualche automobilista ha frenato di colpo e ha fatto inversione per non cacciarsi in quello che aveva tutta l’aria di essere un guaio. Anche perché poche ore prima a Milano avevano fatto fuoco in tribunale. E così è scattato l’allarme, con le forze dell’ordine che ben sapevano si trattasse di un gioco. Ma che poteva avere delle conseguenze gravi, con qualcuno che si poteva anche fare male.
E così una pattuglia dei carabinieri è arrivata nei pressi dell’uffico postale, ma i militari nonostante abbiano fatto il più in fretta possibile non hanno trovato nessuno. Quei giovani – quattro ragazzi che potevano avere poco più di quindici anni – si erano come volatilizzati. Anche perché chi si è accorto che quelle pistole erano finte è sceso dall’auto e gliene ha detto di tutti i colori per quella bravata senza senso.
Ad attendere le forze dell’ordine c’era solo il signore che aveva chiamato in caserma: ha fornito una breve descrizione degli adolescenti e ha fornito le sue generalità.
il tirreno