Gli sfratti sono drammaticamente in aumento e, nel contempo, crescono a dismisura le richieste di aiuto da parte di chi non riesce ad arrivare a fine mese e a pagare affitti e utenze.
La crisi economica non molla la presa e a farne le spese sono, soprattutto, le famiglie, con un aumento crescente di richieste di aiuto per comprare da mangiare e per mantenere una casa decorosa.
Per fare fronte a quella che è una vera e propria emergenza, la Fondazione Carispezia ha deciso di impegnarsi direttamente, in base al modello del welfare di comunità, dando vita ad un pacchetto di interventi straordinari che si estendono a tutta la Provincia della Spezia e alla Lunigiana, per i quali è stato destinato un importo complessivo di oltre 600mila euro.
Il progetto è stato presentato martedì mattina a La Spezia, presso la sede della Fondazione, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato il direttore della Società della Salute della Lunigiana, Rosanna Vallelonga, la quale ha salutato con favore questa nuova opportunità: “Con la Fondazione Carispezia già avevamo collaborato in passato per progetti a sostegno dei giovani e vogliamo proseguire nell’ottica del cosiddetto welfare di comunità.
Nel contesto di questo progetto – prosegue Rosanna Vallelonga – faremo la nostra parte, come già accade tramite la legge n. 45 del 2013 della Regione Toscana, nel microcredito, il tutto con l’indispensabile contributo delle associazioni di volontariato.
Quindi, operativamente saremo partner sul territorio del progetto e contribuiremo a veicolare i finanziamenti per il microcredito, affinchè possano diventare aiuti concreti per le famiglie che vivono situazioni di indigenza e di grave disagio” conclude il direttore della SdS Lunigiana.
Scendendo nei dettagli, il microcredito è un servizio che sta ottenendo ottimi risultati nella provincia spezzina e che è stato esteso anche al territorio della Lunigiana, grazie alla collaborazione con la Società della Salute e le Misericordie.
Il microcredito offrirà la possibilità ad alcune persone e famiglie che si trovano in difficoltà momentanea per il mantenimento dell’alloggio o l’avvio di una nuova locazione di ottenere un finanziamento per un importo fino a 5mila euro, rimborsabile in cinque anni.
Il fondo di garanzia messo a disposizione dalla Fondazione per coprire eventuali insolvenze nel rimborso dei prestiti è complessivamente pari a 245mila euro.
Valore aggiunto del servizio è l’opera di accompagnamento, tutoraggio ed educazione finanziaria svolta da cinque volontari ex-dipendenti della Cassa di Risparmio della Spezia.