buca argine destro carrioneNon si tratta di una “semplice” cavità ma di un vero e proprio cedimento dell’asfalto che si registra in una zona dove già in passato, ancor prima dell’alluvione, erano stati segnalati “movimenti” del manto stradale. Siamo ad avenza in via Argine destro, qui a pochi metri di distanza da via Giovan Pietro e dal ponte sul torrente si è aperta una buca sulla strada. Il timore di molti è che il cedimento possa essere in qualche modo legato al corso d’acqua o, ancora peggio, a una instabilità dell’argine. In fondo la stessa cosa è accaduta sulla sponda sinistra del torrente, pochi metri più a valle, nei pressi dell’asilo Collodi: là, l’avvallamento nel manto stradale si è rivelato direttamente connesso all’argine tanto da comportare l’avvio di lavori di somma urgenza. La strada, via Argine Sinistro, è rimasta chiusa per mesi, così come i due istituti limitrofi: per garantire la sicurezza dei bambini la scuola dell’infanzia Collodi e il nido Le mimose sono rimasti per mesi off limits, e riapriranno i battenti solo domani, dopo i lavori di consolidamento. E mentre i piccoli alunni dei due istituti al termine delle festività pasquali potranno festeggiare il ritorno nelle loro scuole, sulla sponda del Carrione scoppia l’ennesima polemica perchè le transenne del municipio sulla buca in via argine destro sono arrivate solo dopo l’interessamento dei media locali.

Intanto dal municipio, dopo i cartelli di pericolo, arrivano le prime rassicurazioni: «Riteniamo che questo fenomeno non abbia nulla a che vedere con l’argine» ha dichiarato con una certa sicurezza l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Bernanrdi, parlando di un «cedimento del terreno» slegato dal Carrione. Una conferma, con una spiegazione più tecnica, arriva anche dal dirigente del settore competente, l’ingegner Luca Amadei: «La strada in quel punto è quattro metri sopra l’alveo del torrente» afferma il responsabile dei Lavori Pubblici del municipio, aggiungendo che dunque è assai improbabile che a causare il cedimento possano essere state delle infiltrazioni dell’acqua del torrente da sotto l’argine. Comunque, visti precedenti, l’amministrazione comunale ha deciso di vederci chiaro e così, questa mattina, sul posto arriverà la ditta incaricata dal municipio di controllare cosa sta accadendo: l’ingegner Amadei ha spiegato che, in pratica, verrà aperto uno squarcio nell’asfalto proprio in concomitanza con il cedimento per verificare “cosa c’è sotto”.