Dopo l’ingresso nel gruppo Gavio, i cantieri Cerri con sito a Carrara, lanciano una nuova linea di yacht in acciaio e alluminio: si tratta di imbarcazioni fino a 35 metri, superveloci, che spianano la strada a possibili ampliamenti del sito.
Sempre nella sede del cantiere, in viale Zaccagna, tra pochi mesi, verso giugno, vedrà la luce anche il prototipo di una nuova imbarcazione militare. Dunque aria nuova ai cantieri Cerri: a quattro anni dall’acquisizione da parte del tycoon Beniamino Gavio il sito di viale Zaccagna annuncia il lancio di una nuova linea di imbarcazioni che, nel rispetto della tradizione ultra ventennale dell’azienda, punta a rilanciarsi nel settore della nautica. E che si tratti di una ripartenza in grande stile lo si è capito fin dalla presentazione dei nuovi yacht, che – dopo un’anteprima esclusiva a Miami – ha richiamato le più importanti riviste di settore di tutto il mondo.
Il cantiere avvierà la produzione di piccoli super yacht in acciaio e alluminio, fino a 35 metri, disegnati dall’architetto Tommaso Spadolini per soddisfare tutte le esigenze del cliente: «Si tratta di imbarcazioni super veloci “taylor made” che rispettano il pedigree Cerri ma al tempo stesso vanno incontro alle ultime tendenze del mercato» spiega Diego Michele Deprati, amministratore delegato di Cantieri Cerri.
A garantire la continuità con la precedente gestione, sarà lo stesso Carlo Cerri, fondatore del cantiere che detiene ancora il 30% delle quote societarie e che è rimasto nel ruolo di presidente. I nuovi yacht nasceranno proprio nel sito di viale Zaccagna perchè, spiega Deprati, «vogliamo continuare a investire qui anche nel prossimo futuro».
La produzione dunque avverrà proprio nella sede storica dei Cantieri Cerri: «Anche se le dimensioni delle nuove imbarcazioni sono un po’ superiori alle capacità logistiche e operative di questo cantiere – precisa l’amministratore delegato – abbiamo idea di rimanere qui, per le infrastrutture locali e il polo nautico presente a Marina di Carrara».
Insomma se i nuovi super yacht targati Cerri vedranno la luce in viale Zaccagna, è proprio perché la nostra zona offre servizi molto appetibili, a iniziare dalla possibilità di mettere in acqua le barche in un bacino che dista solo poche centinaia di metri dal cantiere: «Abbiamo stretto un accordo con The Italian Sea Group per la messa in mare delle imbarcazioni e di solito ci rivolgiamo a loro. Solo in alternativa ricorriamo al porto ma comunque queste operazioni si svolgono sempre a Marina di Carrara» ha confermato Deprati che non esclude, dopo il lancio della nuova linea, possibili ampliamenti.
Nel sito di viale Zaccagna oggi lavorano 18 addetti che, a visitare il cantiere, sembrano godere di un trattamento davvero speciale: sui muri campeggiano le loro foto, sorridenti, ma soprattutto nella palazzina c’è una piscina riservata agli operai. Se l’azienda decidesse di effettuare nuove assunzioni, probabilmente sarebbero in molti a fare la fila, e non solo per la crisi occupazionale.