Nonostante gli impegni annunciati dal suo partito che solo una settimana fa con il segretario comunale Pier Paolo Delia aveva detto basta ai doppi e tripli incarichi, Fabrizio Volpi, amministratore unico di Apuafarma nominato proprio in quota Pd avrebbe intenzione di incaricare come nuovo direttore dell’azienda Lucia Venuti. L’avvocato, ricopre già incarichi di prestigio in altre due società partecipate come Amia e Cermec e con l’ingresso in Apuafarma si dovrebbe letteralmente fare in tre. Le indiscrezioni sulle intenzioni di Volpi hanno portato non poco scompiglio all’interno del partito di via Groppini, e la linea del numero uno di Apuafarma è stata contestata anche in modo acceso soprattutto dai componenti del consiglio comunale. “E’ una scelta sbagliata, niente di personale ma qui si tratta di tutelare l’efficienza” ha commentato la capogruppo del Pd Roberta Crudeli. L’incarico, si affrettano a precisare da Apuafarma, non è ancora stato formalizzato e soprattutto sarà a costo zero. Sarebbe stata proprio la chance di avere la Venuti senza esborsi a spingere Volpi ad andare contro la linea dettata dal suo stesso partito. Solo qualche giorno fa, il segretario comunale Delia aveva dichiarato: “Ad Apuafarma serve un direttore che trascorra almeno 10 ore in azienda”. Difficile pensare che il direttore di Amia e consulente di Cermec, nonché membro del cda di Carige, abbia tanto tempo a disposizione. Anche per questo la nomina della Venuti potrebbe essere a scadenza, soprattutto in vista del riassetto delle partecipate, e dell’annunciata fusione tra Amia e Apuafarma.