stazione avenzaÈ stato rinvenuto vicino alla stazione ferroviaria di Avenza ed è proprio per questo motivo che oggi pomeriggio – venerdì 20 febbraio – lungo la linea Pisa – La Spezia si sono verificati ritardi e soppressioni. Si tratta di un grosso ordigno bellico risalente alla Seconda guerra mondiale che verrà fatto brillare domenica 1° marzo. Ne dà notizia la prefettura di Massa Carrara, che per ragioni di sicurezza ha imposto a Ferrovie dello Stato di limitare la velocità dei convogli vicino al luogo del ritrovamento, che sarà presidiato ventiquattr’ore su ventiquattro dalle forze dell’ordine. «Sono arrivati sul posto gli artificieri di Piacenza – spiega il prefetto Giovanna Menghini – e lunedì, a Carrara, ci sarà una riunione per definire con precisione il tutto». La prossima settimana la prefettura stabilirà inoltre quante persone dovranno essere evacuate dalle proprie abitazioni. Per ragioni di sicurezza, infatti, nessuno potrà restare nei pressi della zona dove è stato rinvenuto l’ordigno. Si parla di «un numero consistente di abitanti», forse migliaia, ma il numero esatto verrà definito probabilmente già lunedì. Al momento la Prefettura sta decidendo il da farsi. Fino al primo marzo, quindi, sulla linea Pisa – La Spezia rimarranno inevitabilmente anche i disagi. Quella di oggi è stata una giornata abbastanza difficile per chi doveva rientrare dal lavoro, dal momento che sono stati soppressi alcuni convogli e altri hanno registrato ritardi. Ferrovie fa sapere che «dalle 13,30 tutti i treni, sia regionali che a lunga percorrenza, viaggiano tra Sarzana e Massa a velocità ridotta con allungamento dei tempi di percorrenza tra i 20 ed i 30 minuti» e che «a partire dal tardo pomeriggio si prevede un contenimento dei ritardi nell’ordine dei 10-15 minuti». Dalla direzione regionale dell’azienda dei trasporti fanno inoltre sapere che «è in corso una riprogrammazione dell’offerta che porterà alla cancellazione di alcuni treni regionali» previsti da orario lungo la linea Tirrenica.