l corpo ritrovato questa mattina ai piedi di un alto ponte sul torrente Taverone, nei pressi della frazione di Camporaghena, è quello di un artigiano 53enne residente nella provincia di La Spezia.
Alcuni residenti della zona avevano notato fin dal giorno precedente un’auto parcheggiata nei pressi e, continuando a vederla nello stesso punto, hanno dato l’allarme. Sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Licciana Nardi e i vigili del fuoco di Aulla.
Il cadavere era nel greto sottostante il ponte, alto oltre 50 metri. E’ quindi iniziato il difficoltoso recupero a cui hanno partecipato anche i vigili del fuoco del Saf, il nucleo speleo, alpino, fluviale.
L’intervento è durato per oltre tre ore. Il corpo è stato recuperato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quasi certamente si tratta di un suicidio. I carabinieri hanno trovato un biglietto in cui è scritto <Tolgo il disturbo>.
L’uomo aveva moglie e figli e una solida attività lavorativa. Il salto nel vuoto lo ha compiuto quasi di sicuro nella notte, forse addirittura in quella tra martedì e mercoledì scorsi.
il tirreno