caruso“Saluto e ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto e appoggiato nel cammino che mi ha visto protagonista in NCD nella nostra realtà – ha dichiarato Stefano Caruso – ma non riconoscendomi più nelle scelte operate a livello nazionale e non essendo abituato all’azione politica finalizzata al perseguimento di interessi individuali, ho scelto di intraprendere un nuovo e ambizioso percorso.”

 

Con queste parole, Stefano Caruso -tra i componenti della Direzione Nazionale di Italia Unica, il partito costituito il 31 gennaio scorso con l’Assemblea fondativa in cui è stato eletto presidente Corrado Passera- ha annunciato l’uscita da NCD e ufficializzato la nascita a Massa del primo gruppo consiliare di Italia Unica.

 

“Italia Unica – ha aggiunto Caruso – sarà la vera alternativa a tutto, darà risposte concrete ai problemi dei cittadini perché si porrà al loro servizio. Abbracceremo temi quali il dimezzamento delle tasse sulle imprese; la restituzione del 50% dell’Iva a chi paga con il bancomat; cinquemila euro l’anno per ciascun figlio sotto i cinque anni e  tolleranza zero alle “continue lesioni della legalità” e lo faremo, sul territorio, a partire dal prossimo Consiglio comunale che vedrà Italia Unica protagonista.”

 

Italia Unica, il partito costituito il 31 gennaio 2015 a Roma con l’Assemblea fondativa in cui è stato eletto presidente Corrado Passera, ha una struttura organizzativa modellata sulle necessità del territorio: oltre 150 “porte” presenti in tutte le regioni, il coinvolgimento di cittadini e amministratori locali, il dialogo con i sindaci, punto di riferimento del territorio.  Italia Unica si impegna da subito nella partecipazione attiva alla vita politica con tre campagne mobilitanti su fisco, imprese e famiglia con una raccolta firme in tutto il Paese e sul sito rivoluzionepossibile.italiaunica.it.