“Salvi” gli uffici della Polizia ferroviaria di Massa e di Pontremoli e quello della Polposta a Massa. Questi presidi di polizia della provincia di Massa Carrara rientravano in un piano di riorganizzazione della presenza della Polizia di Stato sul territorio a livello nazionale e ne era prevista la chiusura. Ora, dal governo arriva lo stop: la chiusura è scongiuratav e i tre uffici a rischio resteranno in funzione. Soddisfatto il Sap, Sindacato Autonomo di Polizia, impegnato da un anno in una battaglia su tutti i fronti, con tantissime interpellanze parlamentari. «La notizia dello stop al piano di chiusura – dice Fabio Marulli, segretario del Sap di Massa Carrara – c’è stata data a livello nazionale direttamente dal vice capo della polizia, Alessandro Marangoni, che abbiamo incontrato proprio per discutere della problematica del taglio dei presidi. In un momento in cui la criminalità è in aumento e il terrorismo internazionale torna a far paura, era impensabile chiudere gli uffici della Polizia postale che sono in prima nel contrasto ai reati informatici oppure sopprimere posti Polfer o Stradale, fondamentali per la sicurezza dei viaggiatori. Vogliamo poi parlare delle Squadre nautiche o della Polizia di frontiera? Naturalmente restiamo vigili e attenti su questo stop alla chiusura dei presidi, nei prossimi giorni il nostro segretario generale Gianni Tonelli incontrerà il ministro Alfano per avere conferme e rassicurazioni. La battaglia continua anche dal nostro territorio».
il tirreno