Blitz notturno e anche i monumenti carraresi “si ribellano”: nella notte tra lunedì e martedì su alcune sculture simbolo della città sono apparsi una serie di cartelli esplicitamente ispirati alla protesta dell’Assemblea permanente contro l’amministrazione. E cosi “Il Gigante” di piazza del Duomo, il monumento a Garibaldi nei pressi del teatro degli Animosi, la “Moretta” di Corso Rosselli, il monumento ad Alberto Meschi di Piazza D’Armi e quello a Beatrice D’Este di piazza Alberica -tanto per citarne solo alcuni -sono diventati veicolo della protesta post alluvione contro il sindaco e la giunta, con scritte contro la gestione del lapideo, attacchi al sindaco Zubbani e la sua giunta, chiaramente ispirate agli slogan spesso usati dagli ex-presidianti. Dall’Assemblea permanente non e’ arrivata alcuna conferma sulla “paternita’” dell’inziziativa. L’affissionne non ha danneggiato in alcun modo le opere e i cartelli sono stati fermati con del normalissimo scotch.
foto Il Tirreno