maroccoNella sua patria,  in Marocco, ha quattro appartamenti. Ma a Carrara vive in una casa popolare, con moglie e figli. E da 13 anni  paga 70 euro di affitto  al mese.  Ma il furbetto del canone popolare è stato scoperto: aveva presentato dichiarazioni dei redditi fasulle specificando solo di avere un reddito da 1.200 euro al mese.  Le indagini si sono concluse nei giorni scorsi quando l’Agenzia nazionale del catasto e della cartografia del Regno del Marocco ha trasmesso alle autorità italiane i certificati di proprietà.

L’uomo lavora in una ditta edile della città ma è riuscito ugualmente a mettere da parte un bel gruzzolo e investire a Casablanca visto che a Carrara ha sempre pagato una cifra irrisoria per l’affitto. Ora è stata attivata nuovamente la guardia di finanza che ha passato al setaccio le dichiarazioni dei redditi e l’azione delle fiamme gialle, di concerto con l’Erp e il Comune, potrebbe riservare sviluppi clamorosi visto che tutti i paesi esteri stanno a loro volta fornendo dati catastali con una certa celerità.

 

 

 

 

il tirreno