Molti dei pericoli legati all’incolumità pubblica lungo le strade provinciali sono dovuti anche allo stato di abbandono, di incuria e di trascuratezza in cui versano numerosi
appezzamenti di terreno privati che confinano con la proprietà provinciale. Nel giugno scoro un’ordinanza del dirigente del settore lavori pubblici della Provincia di Massa-Carrara obbligava proprietari e conduttori ad interventine.
La situazione si è particolarmente aggravata ed accentuata, nel periodo invernale, a causa delle abbondanti precipitazioni atmosferiche che hanno determinato la caduta di rami, tronchi nonché di piantagioni intere sulla sede stradale.
Per questo motivo il dirigente ha emesso una nuova ordinanza che obbliga tutti i proprietari, affittuari, conduttori e detentori, a qualsiasi titolo, di immobili e di terreni confinanti con le strade provinciali, a provvedere al taglio di tutte le piante esistenti lungo il bordo delle strade provinciali, entro una fascia minima di 6 metri dal confine stradale e, di ogni alberatura oltre tale fascia che, per essiccamento, forte inclinazione, risulti pericolosa per la circolazione stradale. L’obbligo riguarda anche il taglio delle siepi, arbusti e rami degli alberi che invadono le strade o si protraggono oltre il confine stradale, occultano la segnaletica stradale e creano problemi di visibilità alla circolazione stradale.
Devono anche essere rimosse, ogni volta sia necessario e nel più breve tempo possibile, le ramaglie che per effetto delle intemperie o di qualsiasi altra causa, cadono o si protendono lungo le strade provinciali.
L’obbligo riguarda anche la necessità di provvedere alla regolare regimazione delle acque meteoriche all’interno delle aree private affinché non si verifichino versamenti straordinari sulla sede stradale
Gli interessati dovranno attivarsi per rispettare l’ordinanza nel più breve tempo possibile e comunque non oltre 30 giorni dalla pubblicazione della stessa all’Albo Pretorio dell’Ente, avvenuta il 23 gennaio 2015.
Le modalità di esecuzione dei lavori dovranno essere concordate con la Provincia di Massa-Carrara, al fine di garantire la pubblica incolumità e la transitabilità.
Scaduto il termine, nell’eventualità in cui gli interessati non procedano autonomamente al taglio delle piante e delle siepi, alla pulizia ed alla manutenzione dei tombini di scolo delle acque meteoriche, si procederà, senza ulteriore avviso, all’applicazione delle sanzioni amministrative e pecuniarie previste dal Codice della Strada, nonché all’attribuzione, alla proprietà inadempiente, delle responsabilità civili e penali per qualsiasi incidente o danno derivante dalla mancata esecuzione dell’ordinanza.